Va dal titolare a chiedere un aumento e viene molestata: scatta il divieto di dimora
Il titolare di una parafarmacia di Castrovillari è stato denunciato da una sua dipendente per molestie sessuali e sottoposto al divieto di dimora nello stesso centro abitato.
Questo l'esito di una indagine nata proprio dalla denuncia della donna, che con non poche difficoltà era riuscita a raccontare l'accaduto ai militari, che avevano così avviato le procedure collegate al cosiddetto codice rosso.
Secondo quanto riferito dalla presunta vittima, la stessa avrebbe avuto un incontro con il datore di lavoro - un sessantaquattrenne - per regolarizzare la propria posizione lavorativa e chiedere un aumento dello stipendio per le sue attività di estetista.
Di tutta risposta l'uomo avrebbe costretto la donna a spogliarsi, per poi palpeggiarla e tentare di baciarla per almeno due volte, trattenendola con forza da un braccio.
L'episodio sarebbe avvenuto in un locale sprovvisto di telecamere di videosorveglianza, ma le indagini compiute dai militari avrebbe permesso di ricostruire comunque l'accaduto tramite le altre videoregistrazioni e sopratutto anche con l'ascolto delle altre dipendenti, che avrebbero raccontato il tentativo, da parte dell'uomo, di orientare le proprie testimonianze per non essere messo in difficoltà.
Circostanze che hanno permesso alla Procura di Castrovillari di ritenere plausibile il racconto della malcapitata, anche dopo l'ascolto del diretto interessato, facendo così scattare la misura cautelare di divieto di dimora dopo appena due mesi dalla denuncia del fatto.
L'invito dei Carabinieri è sempre quello di denunciare tempestivamente ogni molestia e comportamento inappropriato.