Un calvario durato oltre quarant’anni, denuncia e fa arrestare il marito aguzzino
Pedinamenti, insulti, minacce, ma sopratutto violenza di ogni genere: fisica, verbale e anche sessuale. Questo il calvario passato da una donna di Melicucco, nel reggino che dal 1980 al 2022 ha subìto i maltrattamenti dell'oramai ex marito, per un periodo lungo più di quarant'anni.
Una catena spezzata solo dalla denuncia della donna, che proprio nel 2022 si recava dai Carabinieri per raccontare l'incredibile vicenda. Circostanza che ha permesso di avviare dei meticolosi controlli: grazie all'installazione di telecamere nascoste sono stati documentati tutti i soprusi dell'uomo, che finivano per causare un notevole stato d'ansia nella vittima, che aveva poi deciso per la separazione.
Decisione che finì inevitabilmente per peggiorare la situazione, e che ha portato all'aumento dei pedinamenti e degli appostamenti sotto la sua abitazione. Il tutto è stato ovviamente ripreso dalle forze dell'ordine, che hanno così riscontrato nelle investigazioni il racconto della vittima, confermando anche il clima di soggezione psicologica creata dall'aguzzino.
È stata proprio la vittima a raccontare i numerosi soprusi di natura sessuale compiuti dall'uomo, che minacciava la stessa vittima di raccontare il tutto ai familiari. Una sottomissione durata finché non è stata sporta regolare denuncia, che ha portato prima al fermo dell'uomo ed, oggi, alla condanna ad 8 anni ed 8 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti.