Autonomia, richiesta di referendum bocciata. Il Pd esprime “profonda amarezza”
"Esprimiamo profonda amarezza e delusione per l’atteggiamento assunto dalla maggioranza di centrodestra in occasione dell’odierna riunione della Conferenza dei capigruppo". È quanto scrivono in una nota stampa i consiglieri regionale del Partito Democratico, annunciando la bocciatura della richiesta di referendum sull'autonomia differenziata.
"Il presidente Mancuso insieme ai presidenti degli altri partiti di centrodestra hanno deciso di non considerare e bocciare la richiesta proveniente dai capigruppo Mimmo Bevacqua (Pd), Davide Tavernise (M5s) e Antonio Lo Schiavo (Misto), ai quali si è aggiunto anche Ferdinando Laghi, di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio regionale la ppa sul referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata senza alcun passaggio in Commissione" denunciano ancora nella nota gli esponenti dem.
"Ci saremmo aspettati ben altro atteggiamento, considerando la natura politica della richiesta, l’importanza del tema per il futuro della Calabria e l’urgenza con la quale è necessario agire e che ha già portato diverse altre regioni italiane a determinarsi. Evidentemente il centrodestra calabrese preferisce continuare a mettere la testa sotto la sabbia per non infastidire i manovratori romani che vogliono affossare il Sud" attaccano. "Decidere, così come ha fatto la maggioranza oggi in Conferenza dei capigruppo, di affidare la trattazione della ppa alla Commissione competente equivale a negare l’attualità e l’urgenza della questione e della necessità che il Consiglio regionale assuma una posizione netta e chiara in merito".