Lamezia, Wanda Ferro consegna lavori ripristino corsi d’acqua
Sono stati consegnati questa mattina a Lamezia Terme alle imprese aggiudicatarie delle gare di appalto, tre corposi interventi sui corsi d’acqua del versante tirrenico, per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro. Si tratta di corsi d’acqua molto importanti per la piana lametina e per la città di Lamezia in particolare, considerato che alcuni di esse attraversano per intero tutti i centri urbani di Nicastro e Sambiase e, nei tratti terminali, circoscrivono il centro di S. Eufemia prima di sversare le loro acque nel Tirreno. La consegna dei lavori avrà luogo, alle ore 11, presso il parco fluviale torrente Piazza - scuola Manzoni.
Alla consegna dei lavori erano presenti, con il presidente della Provincia Wanda Ferro, l’assessore provinciale alle Attività produttive Roberto Costanzo, il presidente della Commissione Lavori pubblici Gianpaolo Bevilacqua, il consigliere provinciale Mario Benincasa, il consigliere regionale on. Mario Magno e, per il Comune di Lamezia Terme, l’assessore ai Lavori pubblici on. Franco Amendola e il presidente della Commissione Lavori Pubblici Francesco Grandinetti. Erano presenti, inoltre, i tecnici dell’Ente, i progettisti e i rappresentanti delle imprese appaltatrici.
“Si tratta di tre importanti interventi – afferma il presidente della Provincia Wanda Ferro - su fiumi che attraversano tutto il territorio lametino e interessano abitazioni e numerose attività produttive che dobbiamo preservare. Da parte dell’Amministrazione provinciale c’è un grande impegno per la messa in sicurezza dell’intero territorio in rapporto ai gravi problemi derivanti dall’esondazione dei corsi d’acqua e dal dissesto idrogeologico. Attraverso la manutenzione e la pulitura dei corsi d’acqua puntiamo anche a preservare l’ambiente, migliorando l’aspetto ambientale ed igienico sanitario di tutta la zona e assicurando la pulizia del mare. Anche sotto questo aspetto chiediamo la collaborazione dei cittadini, perché i nostri corsi d’acqua non diventino delle discariche, pregiudicando non solo la qualità ambientale ma anche la sicurezza del territorio”.
Tutti gli interventi sono compresi nell’ambito del Piano generale di prima fase previsto dall’ordinanza di protezione civile 3741 del 2009. L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, competente in materia di dissesto idrogeologico e manutenzione dei corsi d’acqua a seguito delle leggi regionali n. 34/2002 e 1/2006, nella fase di redazione del Piano COMIP (Comitato di Indirizzo Provinciale), istituito a seguito dell’ordinanza 3741/2009, ha provveduto ad inserire i tre interventi tra le principali priorità della Provincia.
Il primo dei tre interventi riguarda i “Lavori per interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica del Torrente Piazza”, un corso d’acqua che interessa la parte più popolata della città, attraversando il centro abitato di Nicastro. L’importo complessivo di questo primo intervento, che dovrà essere eseguito in 210 giorni dall’Ati Edilbotro S.r.l. più impresa Troiano di Botricello, è di un milione di euro. Nello specifico, l’intervento riguarda tre tratti del Torrente Piazza: il tratto di torrente compreso la località Calia e la località Reillo, sulla sponda idraulica sinistra e su quella destra, mediante la realizzazione di muri in gabbioni; il tratto di torrente compreso tra il ponte della Ferrovia e il ponte di Viale Scarpino, in sinistra e in destra; il tratto di torrente nei pressi dell’abitato di via dei Tigli ed il ponte di Via S. Foderaro. La progettazione dell’intervento è stata redatta dall’ing. Leonardo Paonessa, libero professionista che curerà pure la direzione lavori, con la collaborazione dell’ing. Francesco Crispino, responsabile del Servizio idraulico dell’Amministrazione per il versante tirrenico, coordinata dal Rup ing. Francesco Augruso, dirigente del Settore Edilizia Pubblica e Residenziale e Funzioni Genio Civile.
Il secondo intervento riguarda i “lavori per interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica dei torrenti Bagni e Cantagalli”. Il torrente Bagni interessa frazioni minori di Lamezia, il centro di S. Eufemia e la zona a mare, dove vi è la presenza di importanti insediamenti balneari, mentre il Cantagalli attraversa tutto il centro abitato di Sambiase. I due corsi d’acqua interessano, tra l’altro, infrastrutture di importanza strategica per l’intera regione, quali aeroporto, stazione ferroviaria di S. Eufemia, svincolo autostradale, strade statali, strade provinciali. L’importo complessivo dell’intervento, che dovrà essere eseguito in 360 giorni dalla Sgromo Costruzioni di Maida, è di 800 mila euro. I lavori prevedono interventi di manutenzione e pulitura che miglioreranno l’aspetto ambientale ed igienico sanitario, e faciliteranno il normale deflusso idraulico. Si prevedono inoltre interventi di consolidamento, rifacimento, e innalzamento di argini esistenti e recupero di altre opere d’arte minori esistenti. La progettazione dell’intervento è stata redatta dall’ing. Antonio Canino, libero professionista, che curerà pure la direzione lavori con la collaborazione dell’ing. Francesco Crispino, coordinata dal Rup ing. Francesco Augruso.
Il terzo intervento riguarda i “Lavori per interventi integrati di ripristino dell'officiosità idraulica del Fosso Specchi nel territorio dei Comuni di Lamezia Terme e Gizzeria nonché del reticolo idrografico minore nel territorio di Lamezia Terme esterno al bacino del fiume Amato e del Fosso Specchi”. L’intervento, dell’importo complessivo di un milione di euro, dovrà essere eseguito in 210 giorni dall’ATI Edilbotro S.r.l. più impresa Troiano, di Botricello. L’intervento progettuale riguarda principalmente quattro corsi d’acqua ricadenti nei comuni di Gizzeria e Lamezia Terme: fosso Fella, torrente Niola, torrente Piscirò, torrente Candiano. La zona oggetto dell’intervento sul Fosso Fella ricade tra i centri abitati di Nicastro e Sambiase, in una zona urbanizzata immediatamente a monte ed a valle del Cavalcavia delle FF.SS. in Località Scordovillo, nella quale si trovano la sede municipale, l’ospedale, la piscina comunale e il palazzetto dello sport. Il torrente Niola attraversa lo storico quartiere di San Teodoro nel comune di Lamezia Terme, fino alla confluenza nel torrente Canne. Il torrente Piscirò, anche conosciuto come Spilinga, sfocia nel Mar Tirreno, in località Marinella, nel tratto terminale segna il confine tra i comuni di Gizzeria e Lamezia Terme. Il Torrente Candiano, infine, nasce in Contrada Carrà, attraversa Contrada Palazzo e lambisce il lato sud dell’aeroporto fino a sfociare, proprio in prossimità del mare, nel Fiume Amato. La progettazione dell’intervento è stata redatta dall’ing. Marcello Iencarelli, libero professionista, che curerà pure la direzione lavori con la collaborazione dell’ing. Francesco Crispino, coordinata dal R.U.P. ing. Francesco Augruso.