Movida nel soveratese, proseguono i controlli antidroga ed alla circolazione

Catanzaro Cronaca

Garantire un’estate in piena sicurezza. Questo l’obiettivo dei carabinieri della Compagnia di Soverato che stanno tenendo sempre più sotto stretto controllo soprattutto i luoghi della cosiddetta movida.

In questo contesto sono stati diversi i risultati, anche sul fronte della lotta alla droga. In particolare, un 19enne è stato trovato con una dose di marijuana e segnalato in Prefettura come assuntore; così come due 24enni della zona sono stati sorpresi ciascuno con un involucro di cocaina, per un totale di un grammo, e di cui, alla vista dei militari, hanno tentato di disfarsi. Un 40enne, invece, è stato trovato nella disponibilità di due flaconi di metadone.

Non sono mancate poi le verifiche alla circolazione stradale, per contrastare le condotte di guida pericolose e irresponsabili. Complessivamente sono stati identificati 360 tra conducenti e passeggeri e controllati 249 veicoli. Più di 50 gli automobilisti multati per un totale di 6.782 euro e 35 punti sottratti, soprattutto per guida senza far uso delle cinture di sicurezza e con telefono cellulare senza far uso di auricolari.

Un giovane, durante uno dei controlli alla circolazione eseguito a Soverato, è stato trovato alla guida in evidente stato di alterazione psicofisica: dopo esser stato sottoposto ad accertamento con l’alcoltest in dotazione, è risultato positivo all’etanolo per un valore pari a 0,6 g/l. La patente di guida gli è stata ritirata.

Sempre a Soverato, un uomo è stato fermato alla guida di un veicolo, importato dall’estero, con targhe, documenti di immatricolazione e assicurativi risultati tutti falsi.

Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto della vendita di prodotti alimentari senza il rispetto dei requisiti minimi previsti dalle norme igienico-sanitarie e alla tutela della salute dei numerosissimi vacanzieri e residenti della zona, i controlli dei Carabinieri hanno permesso di rinvenire 14 kg di pane e altri 4 kg di prodotti da forno all’interno di un’autovettura.

Il conducente del mezzo, che ha omesso di predisporre procedure di autocontrollo Haccp e dato che i prodotti erano senza tracciabilità, ne è seguita una sanzione da 4 mila euro.