Roccella Summer. Al Teatro al Castello un’icona della musica italiana, Umberto Tozzi
Archiviato un esordio straordinario con la doppia data di Biagio Antonacci - sold out per entrambe le serate -, il Roccella Summer Festival si prepara a ospitare il secondo appuntamento in cartellone, quello con un’icona della musica italiana che ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.
Parliamo di Umberto Tozzi che sarà al Teatro al Castello il prossimo 6 agosto con una data del tour “L’ultima notte rosa-The final tour”.
Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, l’annuncio a sorpresa dell’addio alle scene è stato dato lo scorso 15 marzo al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte, l’ultima delle quali a gennaio 2024, e che sarà una delle immancabili tappe de “L’ultima notte rosa – The final tour”.
Anche la tappa di Roccella Jonica sarà l’ultima occasione per vivere le emozioni dei live di Umberto Tozzi è una sequenza di quasi 60 spettacoli indimenticabili (30 in Italia e altrettanti all’estero) che toccheranno ben 4 continenti tra il 2024 e il 2025: Europa, America, Asia e Oceania. Accompagna l’inconfondibile voce dell’artista un’orchestra di 21 elementi, l’Ensemble Symphony Orchestra.
Cantautore e musicista carismatico e creativo, Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.
Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da “Ti Amo”, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”.
Impossibile non citare la super hit mondiale “Gloria” – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane.
E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo.
Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe, premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato ai Grammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf.