Reggio Calabria. Il Festival Morgana fa il bis con gli Oblivion
Grande successo per lo spettacolo degli Oblivion in Piazza del Popolo, esordio della rassegna “Altri luoghi” della compagnia “Scena Nuda” ed inserito all’interno del Festival della cultura diffusa “Morgana”, promosso dal Comune di Reggio Calabria e realizzato con i fondi Fus.
Dopo il pienone per il concerto di Achille Lauro, il centro torna a catturare l’attenzione dei reggini, trasformandosi in un un vero e proprio teatro all’aperto. Mattatori della serata gli Oblivion, cinque artisti saliti alla ribalta grazie all’irriverente capacità di raccontare e cantare i classici della letteratura attraverso canzoni famose del repertorio nazionale ed internazionale.
Ilarità, spensieratezza, buone sonorità e performance davvero innovative hanno dato luogo ad uno spettacolo di grande qualità artistica, impegnato e leggero, gradevole per un pubblico di ogni età che ha avuto modo di apprezzare cavalli di battaglia come “I Promessi sposi in dieci minuti” che, visti i tempi e le mode, hanno riadattato in “90 secondi”, giusto il limite imposto dai reel e delle storie sui social.
Ma anche i successi di Gianni Morandi che riecheggiano sulle note dei Queen. Veri e propri esperimenti musicali, azzardi che nessuno avrebbe mai potuto immaginare se non gli Oblivion che sciorinano con una brillantezza in grado di coinvolgere il pubblico in due ore di puro spettacolo e divertimento.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà si è detto particolarmente felice per come si sta evolvendo il Festival, fra le novità di questa “Estate Reggina”: “I cittadini stanno rispondendo con positività e partecipazione ad una kermesse che ha l’ambizione di diffondere spettacolo e cultura. “Morgana” si conferma quale momento di grande cultura, di arte e spettacolo, offerto alla gente, ai turisti, ai reggini del territorio metropolitano che, in maniera totalmente gratuita, hanno la possibilità di assistere ad eventi di altissima qualità”.
Sullo gruppo, il primo cittadino non ha dubbi: “Sono bravissimi. Ci hanno deliziato con la loro arte, le loro canzoni, con sketch teatrali ed una sottile ironia davvero unica e irresistibile. Credo che la formula migliore sia mixare la visione di un’amministrazione alle attività delle associazioni di promozione sociale e culturale del territorio, insieme ai promoter, per offrire un programma di eventi davvero per tutti i gusti, per ogni fascia d’età e di pubblico. Ci stiamo riuscendo".