Istituzione Riserva Regionale di Sant’Andrea Apostolo, se ne discute in Comune
Giovedì, 8 agosto lle 21.30 nella Sala consiliare del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio si terrà un convegno sull’Istituzione della Riserva Naturale Regionale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, "Tra conservazione della biodiversità, tutela degli ecosistemi e turismo sostenibile”.
Intervengono: Angelo Calzone, delegato del Wwf Calabria; Angela Maida - presidente di Italia Nostra Soverato Guardavalle; Anna Lia Capogreco Paravati presidente Regionale Onorario Fai; Nicola Ramogida, sindaco di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio. "Com’è noto - si legge in una nota dei promotori - le aree protette rappresentano una delle strategie più efficaci per la conservazione della biodiversità e la tutela degli ecosistemi.
In un mondo sempre più urbanizzato e industrializzato, queste zone offrono un rifugio per la flora e la fauna, contribuendo anche al benessere umano. Un'area protetta è una regione designata, regolamentata e gestita per raggiungere specifici obiettivi di conservazione. Queste aree possono includere parchi nazionali, riserve naturali, santuari della fauna selvatica e altre zone in cui l'attività umana è limitata per proteggere la biodiversità.
Le aree protette sono fondamentali per la conservazione delle specie animali e vegetali. Offrono un habitat sicuro in cui la fauna e la flora possono prosperare lontano dalle minacce come la deforestazione, la caccia illegale e l'inquinamento. Inoltre, servono come "banche genetiche", preservando la diversità genetica che è cruciale per la resilienza degli ecosistemi. Oltre a proteggere la biodiversità, le aree protette offrono numerosi vantaggi per gli esseri umani. Forniscono servizi ecosistemici come la purificazione dell'aria e dell'acqua, la regolazione del clima e la prevenzione dell'erosione del suolo.
Sono anche importanti per il turismo sostenibile, offrendo opportunità per l'educazione ambientale e l'avventura all'aria aperta. Nonostante la loro importanza, le aree protette affrontano diverse sfide, tra cui i fondi insufficienti da parte dei governi, la gestione a volte inadeguata di questi luoghi e pressioni esterne come il cambiamento climatico e lo sviluppo urbano. È fondamentale che governi, organizzazioni non governative e comunità locali collaborino per garantire una gestione efficace e sostenibile di queste risorse preziose risorse.
Le aree protette non sono solo un patrimonio per la natura, ma anche un investimento nel futuro dell'umanità. Proteggere e gestire efficacemente queste zone è un compito che richiede l'impegno di tutti. Solo così potremo assicurare un pianeta più sano e sostenibile per le generazioni future".