Save your globe, partono i Centri estivi “green” per ragazzi a San Roberto

Reggio Calabria Attualità

Giungono alla quarta edizione i Centri estivi “green” per ragazzi a San Roberto con il coordinamento dell’associazione Save Your Globe.

Da oggi fino a metà settembre saranno numerose le iniziative che si svolgeranno al centro del borgo montano presso il parco comunale di Via delle Mimose e presso il Centro di Aggregazione di via Roma coinvolgendo anche i ragazzi di Melìa di Scilla e di Lucìa di Laganadi. E' quanto rende noto Save your globe.

"Si rinnova così - prosegue la nota - la convenzione tra il comune di San Roberto e il comune di Scilla, all’interno dei quali ricade la frazione di Melìa".

“Anche in questa quarta edizione prevediamo attività educative, artistiche, laboratoriali, culturali, sportive, ludico-ricreative grazie ad un ricco e variegato programma sempre finalizzato a rendere edotti e consapevoli i giovani in merito ai temi dell’ecologia, delle risorse naturali, della biodiversità e dell’ambiente, degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030, attraverso la funzione socio-educativa e aggregativa del gioco, dello sport all’aria aperta, della musica, delle scienze naturali, dell’arte e della manualità, dell’educazione civica, delle tradizioni popolari aspromontane.

Da quest’anno un tema trasversale sarà quello della lotta al cambiamento climatico, grazie ai coach e agli educatori del Centro estivo appositamente formati” afferma Rosario Previtera, presidente di “Save Your Globe”.

Grande soddisfazione per il sindaco Antonino Micari: ”Anche quest’anno offriamo ai ragazzi di San Roberto, ai giovani di Melìa di Scilla e di Lucìa di Laganadi un’offerta formativa e socio-educativa di alto livello, nel solco del più vasto programma di “San Roberto, borgo della domenica green” intrapreso a partire dal 2021 che prosegue con l’obiettivo evidente dell’integrazione territoriale atto a prevenire la marginalizzazione e l’isolamento delle frazioni montane e dei suoi abitanti.

Il Centro estivo per ragazzi cofinanziato dal Dipartimento per le politiche per la Famiglia della Presidenza del consiglio dei Ministri, costituisce un importante strumento di crescita culturale per la cittadinanza del futuro in tutti i piccoli comuni collinari e montani italiani. La nostra è una lotta contro lo spopolamento fisico e la desertificazione culturale delle aree interne, le quali si riveleranno sempre più preziose e da valorizzare negli anni a venire rispetto ad una nuova evoluzione demografica del territorio in generale e dei territori costieri in particolare, connessa al cambiamento climatico”.