Assodemaniali e Fenailp: boom di turisti in Calabria, la stagione balneare continua
“La Calabria sta vivendo un periodo d'oro per il turismo, con un afflusso straordinario di visitatori che sembra non conoscere sosta”: a sostenerlo, entusiasticamente, è Roberto Incoronato, vicepresidente nazionale al Turismo della Fenailp e Presidente regionale di Assodemaniali Italia, l’associazione di categoria che raggruppa e rappresenta, appunto, i Concessionari Demaniali.
Incoronato evidenza infatti che nonostante l’estate ufficiale sia ormai giunta al termine, la stagione balneare continui a prosperare, favorita da temperature che rimangono miti e ideali per chi desidera prolungare le vacanze.
“Il clima favorevole - dice - è senza dubbio uno degli elementi chiave di questo successo, ma non è l'unico.” Per il rappresentante della Fenailp, infatti, il mare della nostra regione si conferma uno dei più belli d’Italia: “Le sue acque cristalline e trasparenti offrono ai turisti un'esperienza di balneazione unica, con spiagge incorniciate da paesaggi naturali incontaminati. La qualità delle acque è eccellente, con parametri di pulizia che ogni anno fanno invidia a numerose altre località turistiche” puntualizza.
Mare che, sapendo mantenere la sua purezza, diviene uno degli attrattori principali che spinge sempre più persone a scegliere la Calabria come meta privilegiata delle proprie vacanze.
Ma un plauso Incoronato lo indirizza anche al governo che “con la proroga delle concessioni balneari fino al 2027 (QUI) ha dato un nuovo slancio al settore turistico”.
Una decisione che per il vicepresidente Assodemaniali, avrebbe creato un ambiente di stabilità e sicurezza per i concessionari dei lidi e degli stabilimenti balneari, permettendogli quindi di pianificare investimenti a lungo termine senza l'incubo di gare pubbliche imminenti.
“È importante sottolineare – precisa ancora - che la proroga permette agli enti locali e ai soggetti coinvolti di riflettere sulla reale domanda di concessioni balneari, superando la visione riduttiva espressa dall’articolo 12 della legge Bolkestein. In Calabria, in particolare, dove il Presidente Roberto Occhiuto ha compreso appieno il senso della Bolkestein, si sta sviluppando una consapevolezza che la domanda di concessioni non è così scarsa come inizialmente previsto. Questo potrebbe aprire la strada a una revisione delle regole, eliminando l'obbligatorietà di indire aste pubbliche, almeno in contesti dove la richiesta è elevata e le attività esistenti hanno dimostrato la loro capacità di attrarre turismo”.
Secondo Incoronato pertanto la stabilità concessa dalla proroga delle concessioni balneari consente ai gestori degli stabilimenti di guardare al futuro con maggiore serenità, cosa che si tradurrebbe in un’opportunità unica per investire nel miglioramento dei servizi offerti ai turisti, rendendo l’esperienza balneare ancora più piacevole e competitiva rispetto ad altre destinazioni.
“Un aspetto particolarmente interessante – spiega - è la possibilità di accedere a nuovi investimenti di tipo green, come richiesto dalle direttive europee. Sebbene gli interventi in chiave ecosostenibile possano essere più costosi, rappresentano una scelta obbligata per garantire un turismo sostenibile e di qualità, in grado di preservare il patrimonio naturale della regione. Inoltre, tali investimenti aprono le porte ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che rappresentano un'opportunità imperdibile per le imprese locali”.
“L’adozione di soluzioni ecologiche nei lidi e negli stabilimenti balneari, come l'installazione di pannelli solari, sistemi di riciclo dell’acqua e materiali biodegradabili, non solo aiuterà l'ambiente, ma renderà la Calabria un esempio virtuoso di turismo sostenibile a livello nazionale e internazionale” continua il vice presidente.
“La Calabria sta dimostrando una grande capacità di adattamento e crescita, con un turismo che non solo continua a fiorire, ma che guarda al futuro in chiave sostenibile. Il governo, con la proroga delle concessioni balneari, ha posto le basi per un ulteriore sviluppo del settore, consentendo investimenti strategici e una maggiore qualità dei servizi”.
“Il mare cristallino, l’accoglienza calorosa e le opportunità di sviluppo ecosostenibile rendono questa regione una meta sempre più ambita, pronta a raccogliere i frutti di una visione turistica lungimirante e attenta all’ambiente”, conclude Incoronato.