Agenda urbana, il Pd denuncia: “Grave il taglio del 40% alla dotazione finanziaria”
"Una pessima notizia per i cosentini e i rendesi: la Regione Calabria ha deciso di tagliare la dotazione finanziaria per Cosenza e Rende prevista in Agenda Urbana 2021-2027. Per Cosenza-Rende sono stati stanziati 21 milioni di euro nel settennato 21-27, con una riduzione, quindi, del 40% rispetto ai 35 milioni di euro previsti nei precedenti cicli di programmazione regionale". Così in una nota gli iscritti del Pd di Cosenza Sergio De Simone, Alessandro Grandinetti, Saverio Carlo Greco e Giacomo Mancini.
"Agenda Urbana è uno strumento messo in campo dall’Unione europea per sostenere le amministrazioni locali e convogliare risorse a beneficio delle comunità e dei cittadini" ricordano i dem. "Sulla consistenza economica di Agenda Urbana si gioca il futuro delle comunità. Ed ecco perché la fase di negoziazione tra gli enti interessati ha una importanza strategica. Qui da noi, da quando la trattativa con la regione per programmare le risorse fu guidata dai sindaci di Cosenza e di Rende, Giacomo Mancini e Sandro Principe che per primi ottennero cifre cospicue, le risorse a vantaggio di questa comunità sono sempre state confermate anche nei cicli di programmazione successivi".
"Sempre. Tranne che in questo nuovo ciclo 2021-2027 che invece segnerà un taglio consistente delle risorse" denunciano dunque gli iscritti. "Non più 35 milioni, ma 21 milioni sono stati stanziati per Cosenza e Rende. Ma se è grave che un presidente della giunta regionale cittadino di Cosenza proponga un così drastico taglio, è altrettanto grave che tale taglio sia accettato silenziosamente dall’attuale sindaco della città".
"Sollecitiamo quindi Occhiuto e Caruso a fare il bene di Cosenza e di Rende attraverso un accordo chiaro e trasparente, alla luce del sole, ad esclusiva tutela della nostra e anche della loro comunità: Cosenza e Rende meritano che i loro rappresentanti si impegnino a confermare e ove possibile ad aumentare le risorse a disposizione dei propri cittadini e non meritano accordi su tagli inopinati e dannosi per la nostra comunità" dichiarano in conclusione. "Come purtroppo è stato fatto con il taglio delle risorse di Agenda Urbana 2021-2027".