Intimidazione a San Gregorio d’Ippona, le reazioni della politica
Si susseguono in queste ore attestati di solidarietà e vicinanza a Pasquale Farfaglia, primo cittadino di San Gregorio d'Ippona vittima, questa notte, di un violento atto intimidatorio a danno della sua auto, letteramente crivellata di colpi di arma da fuoco (QUI).
L'ANDOLINA: ATTO VILE
"I numerosi colpi di pistola esplosi contro l’auto del sindaco di San Gregorio inquietano e rappresentano un vile atto intimidatorio nei riguardi di un amministratore che da anni opera per la crescita della propria comunità". Così in una nota il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L'Andolina.
"Esprimo, pertanto, in maniera sentita e andando oltre i canoni della formalità istituzionale, la mia solidarietà umana nei confronti del sindaco e della sua famiglia. Nel contempo, sono certo che le forze dell’ordine e le autorità preposte sono già a lavoro per assicurare alla giustizia gli autori di un atto così violento e pericoloso e far luce su l’ennesimo attentato perpetrato contro un amministratore del vibonese".
DE NISI: GESTO ESECRABILE
"Un gesto esecrabile che alza il livello delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali". Così Francesco De Nisi, consigliere regionale e segretario di Azione in Calabria, stigmatizza i diciassette colpi di arma da fuoco che ignoti hanno indirizzato contro l’auto del sindaco di San Gregorio d’Ippona Pasquale Farfaglia.
"Sono sicuro che l’amico Pasquale Farfaglia, primo cittadino da sempre al servizio delle primarie istanze della pacifica comunità da lui amministrata, non cederà alla delegittimazione che qualcuno cerca di imporre con la violenza e la cancellazione delle basilari regole di legalità e civica convivenza" aggiunge De Nisi. Tutti noi, assieme ai calabresi, non dobbiamo arrenderci alla logica della sopraffazione, ai ricatti e alle minacce. Abbiamo il dovere di impedire che il vulnus del sopruso abbia il sopravvento".
Nello stringersi a Pasquale Farfaglia e alla sua famiglia con solidarietà personale e istituzionale, De Nisi conclude invitandolo a "non dismettere l’orgoglio di essere una onesta e laboriosa istituzione dello Stato a cui i cittadini che credono del rispetto delle regole, guardano con fierezza" e confida "nell’operato delle forze dell’ordine per risalire a chi ha compiuto l’ignobile fatto".
SUCCURRO: ANCI COL SINDACO
"Esprimo solidarietà, vicinanza e sostegno incondizionati a Pasquale Farfaglia, sindaco del Comune di San Gregorio d’Ippona, vittima di un’intimidazione gravissima e inaccettabile". Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che aggiunge: "Il sindaco di San Gregorio d’Ippona fa parte del Consiglio dell’Anci Calabria ed è in prima linea al servizio della propria comunità, attento, imparziale, impegnato ogni giorno per il bene comune, la tutela e lo sviluppo del territorio, la crescita e la collaborazione delle amministrazioni comunali calabresi. Nessuno pensi di intimorirlo e di indurlo a fermare o a cambiare la sua azione politica e amministrativa".
"L’Anci della Calabria è tutta schierata al fianco del sindaco Farfaglia e non consentirà ad alcuno di alterare le regole dello Stato e della democrazia. Soprattutto oggi, i sindaci non sono da soli nelle loro difficoltà quotidiane e davanti a episodi del genere, che condanniamo a voce alta. Ci auguriamo che al più presto siano individuati e puniti i responsabili di questo vile atto, contrario alla storia, alla cultura e ai valori del popolo calabrese".
ALECCI: VIOLENZA INAUDITA
"Intendo esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di San Gregorio d’Ippona e alla sua famiglia, per il gravissimo atto intimidatorio di cui è stato vittima poche ore fa". Così il consigliere regionale Francesco Alecci.
"Diciassette colpi di arma da fuoco contro la sua auto, un gesto di una violenza inaudita, che fa rabbrividire e fornisce ancora una volta all’Italia e al mondo una brutta immagine della nostra regione. Sono certo che Pasquale continuerà a portare avanti la sua attività amministrativa senza lasciarsi intimidire da quanto accaduto e che le Forze dell’Ordine faranno chiarezza al più presto sull’episodio, assicurando questi vigliacchi alla giustizia".
CANNIZZARO: RESISTERE!
“Non c’è fine alla viltà, purtroppo. Ma è pur vero che non c’è fine neanche alla forza, al coraggio, alla voglia di fare e di non piegarsi davanti alle intimidazioni ed ai soprusi. Al Sindaco Pasquale Farfaglia la massima vicinanza mia e di tutto il Partito che mi pregio di rappresentare. La Calabria perbene non smetterà mai di resistere a fenomeni del genere" commenta invece il parlamentare Francesco Cannizzaro.