Difendere l’ambiente, 23 associazioni in piazza tra crotonese e catanzarese

Calabria Attualità

Una giornata di mobilitazione per lanciare un invito collettivo a tutti i calabresi per una manifestazione che chiede una produzione energetica rinnovabile democratica e la difesa dell'ambiente vitale.

La lancia l’Arci di Crotone insieme ad altre ventidue associazioni del territorio che hanno già aderito ed è in programma per domenica 29 settembre, a partire dalle 10, in piazza e sul lungomare del capoluogo pitagorico, esattamente all’altezza della passerella.

“La società calabrese - afferma Filippo Sestito dell’Arci - è in fermento e i recenti eventi hanno dimostrato l'urgenza di una risposta decisa contro politiche che mettono in pericolo il nostro territorio e il nostro futuro. Un numero crescente di sindaci in Italia si sta mobilitando, e noi, come cittadini attivi e difensori dei diritti fondamentali, uniamo le nostre voci a quelle di chi si batte per la democrazia, il rispetto della Costituzione e la cessazione del conflitto tra economia e natura”.

L’indice è puntato anche sulle installazioni di pale eoliche e pannelli fotovoltaici, che avanzano senza un'adeguata pianificazione e rispetto per l'ambiente, e che vengono viste come “un grave rischio” per i boschi, i terreni agricoli e le acque marine.

“Non possiamo permettere che la promessa di un'energia ‘green’ si traduca in un'aggressione ai nostri ecosistemi. Come affermava Totò: ‘Ogni limite ha una pazienza’, ma la pazienza dei cittadini sta per finire” sbotta ancora Sestito.

Pertanto, domenica ci si riunirà non solo a Crotone, ma anche a Cropani, Squillace e Guardavalle,per esprimere la nostra opposizione a questa forma di sviluppo che privilegia i profitti di pochi a discapito della salute del nostro pianeta. Desideriamo territori vivibili e ci opponiamo fermamente alla monocoltura energetica e a ogni forma di scempio dei beni comuni”

Le associazioni aderenti invitano tutti i cittadini ad unirsi in questa “importante giornata di lotta. La nostra sopravvivenza e dignità sono in gioco”, concludono dall’Arci.

Attualmente hanno aderito all'iniziativa: Movimento Terra e Libertà – Calabria, Laboratorio Territoriale di San Lorenzo e Condofuri (RC), Associazione Insieme per Africo, Gruppo Archeologico Valle dell’Amendolea (RC), Associazione Sentieri d'Aspromonte - Condofuri (RC), Associazione Banda Pilusa - Bovalino (RC), Club Alpino Italiano - sezione Aspromonte - Reggio Calabria; Arci Crotone, Cotroneinforma ODV - Cotronei (KR), Terre di Vasia - Serrata (RC), Società dei Territorialisti e delle Territorialiste, Associazione PietraElisa - Palermiti (CZ), Associazione Le Aquile Protezione civile - Rossano Corigliano (CS), Italia Nostra - Soverato Guardavalle (CZ), Italia Nostra – Catanzaro, Italia Nostra – Crotone, Associazione Caminamu – Catanzaro, Associazione Il Brigante - Serra San Bruno (VV), Cooperativa “A Mezzalora” - Petrizzi (CZ), Popolo Unito APS – Cosenza, Associazione Punta Stilo - Guardavalle (CZ), Associazione Primavera Andreolese - S. Andrea Jonio (CZ), Associazione Agorà - Decollatura (CZ)