Unomattina accende i riflettori su Reggio, protagonisti i ragazzi della Sparkling Diamonds

Reggio Calabria Tempo Libero

Le telecamere di Unomattina In Famiglia, celebre programma trasmesso su Rai 1 con la conduzione di Beppe Convertini, Monica Setta e Ingrid Muccitelli, arrivano a Reggio Calabria.

I ragazzi dell’Associazione TSD “The Sparkling Diamonds-Centro Studi Musicals Calabria”, diretta da Katia Crucitti ed Eugenia Chindemi, saranno infatti i protagonisti del servizio che andrà in onda sabato 26 ottobre intorno alle 10, del nuovo format “Ragazzi Fuori”, dedicato a ragazze e ragazzi delle Scuole Superiori di I e II grado nei loro impegni extra-scolastici, per raccontare come i giovani vivono i loro pomeriggi e le loro sere lontano da scuola e famiglia durante uno dei periodi di vita tra i più entusiasmanti e significativi della loro crescita personale, culturale e mentale.

L’Associazione TSD, impegnata dal 2006 nella divulgazione della cultura e dell’arte nelle sue varie tecniche comunicative, con particolare riguardo al genere teatrale del Musical, è stata selezionata dagli autori del programma per la particolare attività formativa svolta con bambini, ragazzi ed adulti che hanno la possibilità di frequentare i corsi di canto, danza, dizione e recitazione ed entrare a far parte della Compagnia amatoriale “The Sparkling Diamonds”, costantemente impegnata nella messa in scena di varie produzioni.

I giovani partecipanti saranno intervistati da Stefano Pieri, in arte “Psicologo della strada”, mentre le riprese televisive saranno effettuate dal regista Andrea Rispoli, figlio d’arte del grande presentatore Luciano Rispoli.

Nelle mie interviste – dice Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta, specializzato da oltre venti anni in progetti scolastici incentrati sul mondo emotivo e psico-affettivo delle giovani generazioni - cerco sempre di stimolare gli studenti a tirare fuori i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio sguardo verso il futuro, sia personale e professionale che sociale. Dopo essere entrato per molti anni nelle Scuole d’Italia con i miei lavori sulla prevenzione psicologica, incontrandomi continuamente con insegnanti motivati, genitori che desiderano aprire una comunicazione vera e significativa con i loro figli, e ragazze e ragazzi assetati di strumenti psicologici che sappiano decodificare le loro emozioni più profonde e dei loro interessi extra- scolastici, dove il loro lato personale psicologico più vero avrà più facilità ad emergere.”

La rubrica, dopo il servizio esterno, prevede un dibattito in studio volto a dedicare tempo e spazio a ragazze e ragazzi che vivono in questi anni una realtà sociale molto complessa e che meritano attenzione da parte del mondo adulto.