European Physical Education Teachers Day, partecipa anche il Liceo Telesio
Valorizzare il ruolo del docente come figura chiave nel processo educativo, mettendo in risalto le migliori pratiche di valutazione durante le lezioni o le UdA. Questo l’obiettivo del Concorso “EUROPEAN PHYSICAL EDUCATION TEACHERS DAY - EPETD” organizzato dalla Capdi & LSM, Confederazione associazioni Diplomati Isef e laureati in scienze motorie cui hanno aderito numerosi docenti di scuola primaria e secondaria di I e II grado.
Per il Telesio si sono cimentati gli studenti di seconda e terza C ordinamento, coinvolti e diretti nell’importante iniziativa dal loro insegnante, Claudio Mandoliti. Risultato un video sul momento della verifica effettuata con metodo auto-valutativo dai ragazzi ed avente come oggetto l’Uda svolta su: la coordinazione dinamica generale e speciale. Esercizi ed attività sono stati proposti in maniera diversificata in base alle diverse motivazioni, attitudini e abilità riscontrate tra i ragazzi, evitando inutili sforzi e frustrazioni e rendendo il più possibile inclusivo e stimolante un momento così delicato come quello della valutazione. Dalla funicella al pallone da pallavolo, basket o calcio fino al corpo libero per terminare in classe con i feedback, raccolti per gruppi, circa gli argomenti trattati e valutati dal docente con apposita griglia.
Teoria e pratica insomma per dare a tutti pari opportunità di essere adeguatamente esaminati. Un lavoro documentato con audiovisivo movimentato e divertente che ha conquistato la commissione di esperti preposta a selezionare, per ogni grado di scuola, i tre migliori lavori tra i tanti pervenuti da tutto il territorio nazionale. I tre video finalisti sono stati pubblicati sull’account Facebook della Capdi & LSM dove il Telesio si è aggiudicato il maggior numero di likes e quindi il primo premio e l’encomio della giuria che ha invitato i prof vincitori a profondere le loro belle idee di valutazione.
Un concorso che sdogana la figura del docente di scienze motorie da pregiudizi che lo vedrebbero sgravato da un attento lavoro di pianificazione e programmazione del momento didattico ed educativo e la sua disciplina relegata a mero intrattenimento ricreativo. Ora non resta che attendere il premio che il professore Mandoliti ha già destinato all’acquisto di materiale sportivo per rendere il lavoro in palestra ancora più proficuo e coinvolgente.