Crotone. Garante Comunale dei detenuti si congeda, e presenta il suo bilancio

Crotone Attualità
Da sinistra: Antonella Passalacqua, Vincenzo Voce, Federico Ferraro, Nicola Corigliano e Angela Maria De Renzo

Sono stati anni intensi, dal 2018 ad oggi, quelli vissuti dal Garante Comunale dei diritti dei detenuti, Federico Ferraro, che questa mattina, nella Sala Giunta del comune di Crotone, ed a conclusione del suo incarico, ha presentato il report finale delle attività svolte.

Alla conferenza hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore all’Ambiente Angela Maria De Renzo, il collega alla Cultura Nicola Corigliano e la presidente della III Commissione Consiliare Antonella Passalacqua.

Il primo cittadino ha ringraziato Ferraro per il lavoro svolto: “il suo operato - ha detto - si è distinto per elevata professionalità e competenza sul campo non disgiunto da profonda sensibilità umana. Ha mostrato attenzione su numerosi temi con particolare riguardo alle libertà fondamentali e ai diritti umani”.

Numerose, come detto, sono state le iniziative promosse dal Garante in sinergia con gli assessorati, con la III Commissione Consiliare e con la Commissione Pari Opportunità.

In particolare è stata ricordata l’attenzione per le fasce sociali più deboli e l’avvio del reinserimento lavorativo per persone recluse. L’avvio dei lavori di pubblica utilità, per i detenuti è stato possibile grazie ad una apposita stipula tra il Comune e la Direzione della Casa Circondariale

Durante il suo mandato Ferraro si è battuto fortemente per i diritti dei detenuti, attraverso una sensibilizzazione continua a più livelli per portare al centro dell’attenzione pubblica le criticità e le potenzialità del sistema penitenziario.

Numerosi sono stati i suoi interventi: dai servizi sanitari presso il presidio ospedaliero locale ai momenti, alle interlocuzioni istituzionali per risolvere i tanti problemi che affollano il mondo carcerario italiano.

Importante è stata l’attenzione per la tutela della salute all’interno della struttura carceraria nel periodo della pandemia. Promossi momenti di confronto sui diritti umani con Istituzioni nazionali e enti internazionali sulla libertà fondamentali, ai momenti trattamentali insieme alle scuole, al teatro in carcere.

Con l’Assessorato alla Cultura e con la Terza Commissione Consiliare è stata realizzata una mostra con opere di detenuti in memoria delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro, svoltasi nel maggio del 2023 nel Palazzo Comunale.