Circolo “Il Rinnovamento”. Sostegno alla campagna referendaria
Il circolo “il Rinnovamento” riunitosi ha esaminato la nuova situazione socio-politica venutasi a determinare a seguito delle Amministrative del Capoluogo del 15 e 16 maggio u.s. esprimendo la propria soddisfazione per il risultato conseguito dall’on. Michele Traversa , eletto Sindaco di Catanzaro a furor di popolo e per il proprio presidente Corrado Didonna che pur mancando l’elezione in seno al Consiglio Comunale , è stato in grado di ottenere un risultato eccezionale anche in presenza di avversione da parte di alcuni “impresari” di partito oltre che a condurre una seria e onesta campagna elettorale “porta a porta” , riconosciuta pubblicamente da molti candidati anche eletti nel corso della precedente tornata elettorale comunale. Da sottolineare che “Il Rinnovamento” esprime soddisfazione per l’elezione di Roberto Guerriero, che fa si che un esponente laico-riformista e socialista possa ritornare a Palazzo De Nobili anche in rappresentanza del circolo.
Nel corso della riunione , sì è confermata la fiducia al presidente Corrado Didonna a cui è stato dato mandato di rilanciare l’attività socio-culturale del circolo in città anche in vista della nuova Giunta Traversa certamente attenta allo sviluppo di tale settore. In merito alla campagna referendaria, i soci de “il Rinnovamento” hanno inteso confermare la loro piena partecipazione alla campagna referendaria promossa dai Comitati “Acqua Pubblica” e “Stop al Nucleare” , facendosi essi stessi promotori di invitare la cittadinanza per il 12 e 13 giugno prossimi ad andare alle urne e votare SI ai quesiti proposti al fine di dare un segnale importante di riconoscimento dei valori quali appunto “il bene comune” che devono essere fondati della nostra società e che devono essere sempre portati avanti per un rinnovamento della nostra vita e di quella dei nostri figli.
Votare ai Referendum ed esprimere 4 volte un SI è un gesto di amore disinteressato verso il prossimo , che deve far riflettere il cittadino che al momento che si ritrova all’interno della cabina elettorale egli ha in mano un grosso potere che è quello della sovranità popolare troppo spesso calpestata da meri interessi personali di potere oltre che economici; da questo vogliamo ripartire spinti da un crescente sentimento di responsabilità verso l’intera società che ci pone a considerarci prima di tutti cittadini con tutti i diritti e dovere che la Costituzione di riconosce; per questo ci spinge ad andare a votare ed a invitare tutti a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno e votare SI ai quesiti referendari.