Incendi boschivi, sindaco Mormanno chiede un distaccamento Aib sul territorio

Cosenza Infrastrutture

Sicurezza per i cittadini e tutela per l'ambiente, che nella scorsa estate, è stato minacciato e preso di mira da diversi roghi dolosi che hanno mandato in fumo diverse centinaia di ettari di boschivi.

Per questo motivo il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, ha incontrato in comune il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Roberto Fasano, alla presenza anche del Dirigente Interregionale dei Vigili del Fuoco, Daniele Tittoni, per discutere della possibilità della istituzione di un distaccamento AIB (Antincendio Boschivo) temporaneo e permanente all'interno del perimetro comunale.

Il Sindaco ha espresso ai vertici dei Vigili “massima disponibilità a collaborare con il Comando Provinciale e gli Enti preposti per favorire la realizzazione del distaccamento che rappresenta una priorità per la sicurezza della cittadinanza e per la protezione del nostro patrimonio naturale”.

L’Amministrazione Comunale seguirà con attenzione l’evolversi del progetto, impegnandosi affinché questo importante presidio di sicurezza e tutela ambientale possa “diventare presto una realtà concreta per il nostro territorio e per l’intero Parco del Pollino”.

L’apertura di un distaccamento AIB a Mormanno - è stato spiegato - rappresenterebbe un passo strategico per la tutela del territorio, soprattutto in considerazione dell’elevato rischio incendi che caratterizza l’area del Parco Nazionale del Pollino.

La volontà dell'esecutivo guidato da Pappaterra è di garantire - con l'apertura di questa struttura - una copertura capillare e tempestiva nelle operazioni di prevenzione e spegnimento degli incendi.

Così si potrebbe assicurare maggiore sicurezza per la comunità, offrendo un intervento in caso di emergenze, non solo per incendi boschivi ma anche per altre calamità naturali e situazioni di rischio, tutela ambientale del Parco del Pollino con il pronto intervento rapido in caso di incendi riducendo significativamente i danni alla flora e alla fauna del Parco, preservando un patrimonio naturale di inestimabile valore, e soprattutto si ridurrebbero i tempi di intervento, assicurando una risposta più immediata ed efficace.