Reggio, incendio al Lido appiccato per vendetta: il responsabile confessa
Attimi di tensione nel primo pomeriggio di oggi, quando una violenta lite tra più persone è degenerata in un’aggressione sul lungomare di Reggio Calabria.
Intorno alle due e mezza una chiamata al 112 ha allertato i Carabinieri segnalando una scontro acceso tra alcune persone. I militari si sono fiondati sul posto riportando la situazione sotto controllo ed identificando i coinvolti, evitando così che la situazione potesse degenerare.
Durante l’operazione i carabinieri hanno però notato una colonna di fumo che si levava dal lido comunale in disuso (QUI) e senza esitazione si sono diretti verso la struttura per accertare la natura dell’incendio.
È stato in quel frangente che hanno sorpreso un uomo che usciva furtivamente dalla struttura: un comportamento sospetto per cui i militari lo hanno immediatamente bloccato.
Dopo un vano tentativo di resistenza, il soggetto è stato immobilizzato e identificato e di fronte all’evidenza, ha confessato di aver appiccato il rogo per una vendetta nei confronti di altri presenti coinvolti nella lite.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, allertati tempestivamente, ha permesso di domare le fiamme prima che potessero causare danni più estesi.
Il responsabile è stato portato in caserma per accertamenti e successivamente arrestato per incendio doloso e resistenza a Pubblico Ufficiale.