Sicurezza luoghi lavoro, disponibile bando per la formazione aggiuntiva
È già attivo e scade il prossimo 18 marzo alle 21 l’avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi alla realizzazione di interventi di formazione aggiuntiva in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro rivolto alle imprese e promosso dal Dipartimento Salute e Welfare Settore della Regione Calabria, da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio regionali in attuazione all'accordo quadro di collaborazione tra Inail e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Il bando rappresenta una importante opportunità a favore delle imprese poiché prevede la concessione di finanziamenti per progetti di formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoriamente prevista per legge a carico dei datori di lavoro in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro al fine di accrescere la consapevolezza dei rischi presenti nei contesti produttivi e promuovere l’adozione delle più corrette misure di prevenzione.
La dotazione finanziaria complessiva destinata all’iniziativa della Regione Calabria è di poco più di 343 mila euro ripartiti tra le Camere di commercio del territorio calabrese che provvederanno alla erogazione.
Sono i beneficiari dell’avviso i lavoratori e i preposti di imprese con le seguenti classificazioni Ateco: C23, Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi; C33, Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature; E, Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; F41, Costruzione di edifici; F42m Ingegneria civile; F43, Lavori di costruzione specializzati.
I progetti formativi possono essere presentati da una impresa singola o più imprese nella forma di ATI/ATS costituita o costituenda; o da un soggetto accreditato dalla Regione Calabria per la formazione nell’ambito della “Formazione continua”.
Le imprese potranno presentare alla Camera di commercio competente territorialmente i progetti formativi rivolti ai propri lavoratori e preposti, anche percettori di ammortizzatori sociali o con contratti di apprendistato, nell’ambito della formazione continua rivolta ai dipendenti.