Giornata del Paesaggio, focus al polo di prossimità di Arghillà
“Puntiamo alla rigenerazione urbana in grado di creare rigenerazione sociale” sono queste le parole dell’assessore alla Città sostenibile e accessibile, Paolo Malara, intervenuto ad Arghillà in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, organizzata e promossa per il terzo anno consecutivo, da ACE (Centro medicina solidale) e Soprintendenza del Ministero della Cultura, in collaborazione con altri partner istituzionali e del mondo delle professioni.
Per l'Amministrazione comunale reggina erano presenti, inoltre, l'Assessore all'Istruzione e alle Pari opportunità Anna Briante, il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra, il Consigliere comunale Francesco Barreca e il Consigliere metropolitano Giuseppe Marino. Presso il polo sanitario di prossimità (Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere, tra i progetti premiati nell’edizione del 2021 del “Premio Nazionale del paesaggio”), si è discusso di interrelazioni tra paesaggio e sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e di valorizzazione del territorio attraverso la rigenerazione urbana.
"Momenti come questo - ha sottolineato Malara - sono il frutto di percorsi capaci di valorizzare esperienze amministrative e umane; e la possibilità di raccontarli in un luogo come questo, restituisce la fotografia di quanto un presidio sociale e di assistenza sanitaria, come ACE, riesca a dar luce ad un paesaggio periferico e provato dalle tante difficoltà che conosciamo”.
L’ Assessore ha spiegato che l’approccio dell’amministrazione Falcomatà punta a quella rigenerazione urbana in grado di creare rigenerazione sociale - “Pensiamo sia necessario creare relazioni nuove, interistituzionali, ma soprattutto con i territori, per sviluppare una visione di spazio pubblico, che metta insieme la vita delle famiglie, una mobilità efficiente e sostenibile, la capacità dei quartieri di adattarsi ai cambiamenti urbanistici e in grado di generare paesaggio”.
“Tanti sono i progetti in cantiere e in itinere che il Comune sta portando avanti per dare un nuovo volto al tessuto urbano di Reggio Calabria, e lo sta facendo - ha concluso - attraverso un nuovo metodo di concepire la città, disegnarla e proiettarla nel futuro, attraverso programmazioni condivise che mettano a sistema le forze positive in grado di costruire e consolidare il rapporto tra città e paesaggio”.
Durante il corso dell’evento è stato presentato il primo progetto di Comunità Energetica del territorio, denominato Officine Ecologica Arghillà (CER F.A.T.A.) elaborato nell’ambito dell’Accordo Quadro per Attività di Collaborazione Scientifica e di Supporto alla Didattica stipulato tra ACE e DiARC (Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli). Inoltre, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra ACE, rappresentata dal Presidente Lino Caserta e AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio), rappresentata dal Presidente Nazionale Andrea Cassone.
A margine dell’incontro il Consigliere Giuseppe Marino ha dichiarato: “Tanto è stato fatto su Arghillà, nella consapevolezza che lo sforzo per riqualificare questa porzione di territorio deve essere incessante. Il progetto FATA, acronimo delle forze della natura Fuoco, Acqua, Terra e Aria, racchiude il forte senso di comunità, con il quale si vuole dare un nuovo corso a quella che era diventata periferia sociale, attraverso la realizzazione di una comunità energetica solidale, l'avvio di un sistema sperimentale di recupero e riutilizzo delle acque piovane, l'installazione di un eco-compattatore con la realizzazione di un hub del riuso, la realizzazione di un complesso sportivo e la rigenerazione di diverse aree degradate. Dunque, non finanziamenti a pioggia, ma un approccio dal basso, plasmato con il dialogo, il confronto e la partecipazione di tutte le realtà aggregative che operano in questo territorio”.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra ha sottolineato gli interventi dell’Amministrazione su Arghillà, con i PINQUA, (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, promosso dal Ministero delle Infrastrutture) - “Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di riqualificare il quartiere attraverso un processo di coinvolgimento direttamente dei suoi residenti. Infatti, proprio con il sostegno della comunità locale, cerchiamo di intercettare soluzioni per contrastare il degrado, l’isolamento e l’illegalità, cercando di trasformare Arghillà in un laboratorio di buone pratiche urbane, anche con la costruzione di luoghi fisici simbolo di futuro, come l’asilo nido che sorgerà affianco alla scuola materna”.
Il Consigliere Franco Barreca ha concluso ricordando quanto il Comune abbia inciso in un processo di normalizzazione dei servizi: “Il problema dell’acqua ha da sempre condizionato la quotidianità dei cittadini di Arghillà. Siamo intervenuti sull’approvvigionamento idrico, realizzando un secondo pozzo, e al contempo, sostituendo e riqualificando alcune reti idriche, anche attraverso le risorse dei progetti PINQUA. Servizi essenziali, che adesso sono ampiamente garantiti, non con interventi tampone, ma attraverso una programmazione seria e azioni strutturali”.