Tra Grecia e Pitagora: sul lungomare di Crotone un’altra statua, la firma Arnone
L’amministrazione Comunale di Crotone punta ancora sulla “bellezza” e presenta, stamani, nella Sala Consiliare, una nuova opera che sarà installata in città e realizzata questa volta dall’artista Giovanni Arone.
Si tratta del “Krotoniate Pitagorico” una statua che - come ha dichiarato l’autore - nella sua concezione ha uno sguardo nel passato e l’altro proiettato nel futuro.
A presentarla è stato il sindaco Vincenzo Voce insieme al vice sindaco Sandro Cretella, all’assessore al Turismo Giovanna Lamanna allo stesso Arone.
I simboli della città
L’opera, che l’amministrazione ha intenzione di collocare sul lungomare dopo le opportune conferenze dei servizi con gli altri organi preposti, richiama simboli di forte carattere identitario della città e in particolare della scuola filosofica di Pitagora.
I tre simboli in particolare sono: l’elmo da battaglia crestato, tipicamente greco che richiamerà il mito della fondazione dell’Antica Kroton. Il messaggio artistico assume così anche una valenza sociale perché si rifà al popolo che ha creato la città.
L’altro simbolo è la tretractys pitagorica, uno dei simboli pitagorici per eccellenza che comprende non solo la serie numerica ma anche infinite possibilità creative. Ed ancora il simbolo matematico dell’infinito che rappresenta la simmetria e l’equilibrio di tutte le cose.
Tra oro, granito e marmo
L’opera sarà composta da tre materiali: oro, granito nero Zimbabwe e marmo bianco di Carrara. Sarà alta 2,90 metri oltre al basamento di un metro.
L’assessore al Turismo Lamanna ha evidenziato come le opere che si stanno realizzando “non solo arricchiscono i quartieri ma diventano veri e propri attrattori turistici”.
Città museo a cielo aperto
“Con le nuove installazioni artistiche, tra statue e opere di street art, stiamo trasformando la nostra città in un vero e proprio museo a cielo aperto. L'arte esce dai confini tradizionali per incontrare cittadini e visitatori nelle strade, nelle piazze e nei quartieri, contribuendo a valorizzare il nostro patrimonio urbano e a rafforzare l'identità culturale della comunità” ha detto il vice sindaco Cretella.
“Con questo ulteriore intervento, l’amministrazione conferma il proprio impegno nell’investire nella bellezza come valore pubblico. Crediamo che l’arte e il decoro urbano non siano elementi accessori, ma fondamenta del vivere civile. Rendere la nostra città più bella significa renderla più viva, più accogliente e più consapevole delle proprie radici” ha concluso il sindaco.