Marina di Gioiosa. Tributi, niente stop pignoramenti: “sindaco chiarisca”
I Consiglieri Comunali di Marina di Gioiosa Ionica Francesco Pugliese, Giuseppe Coluccio, Teresa Romeo e Sophia Tavernese, del Gruppo di Minoranza “Marina in Prospettiva”, hanno protocollato ieri un’interpellanza al sindaco Rocco Femia, dopo che durante l’assise pubblica del 13 giugno scorso, il primo cittadino ha affermato pubblicamente che le procedure di pignoramento attivate relativamente a tributi pregressi erano state sospese, facendo intendere che l’Amministrazione avesse adottato misure concrete e operative in tal senso.
“Tale dichiarazione – dicono i quattro amministratori - ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica locale, ed è stata inoltre oggetto di ampia diffusione da parte degli organi di informazione, generando aspettative significative tra la popolazione e alimentando la percezione che il Comune avesse effettivamente disposto un blocco generalizzato delle azioni esecutive in corso”.
Tuttavia, a distanza di pochi giorni dalla seduta consiliare, non risulta che alcuna sospensione sia stata effettivamente disposta: “diversi contribuenti – precisano i consiglieri - hanno continuato a ricevere notifiche esecutive e presso gli uffici comunali non risulterebbero atti formali, né comunicazioni ufficiali, che confermino quanto affermato dal Sindaco in sede istituzionale”.
Secondo il Gruppo di Minoranza, il Primo Cittadino deve dunque chiarire con precisione se la dichiarazione resa in Consiglio “abbia un fondamento documentale, giuridico e operativo, oppure se si sia trattato di un’affermazione non supportata da atti amministrativi concreti”.
Per questo è stata indirizzata al sindaco un'interpellanza affinché lo stesso chiarisca se esista, agli atti del Comune, un provvedimento amministrativo, deliberativo o dirigenziale, con cui si sia formalmente disposta la sospensione delle procedure esecutive in corso, quali siano le modalità giuridiche e procedurali con cui l’Amministrazione avrebbe eventualmente richiesto o ottenuto la sospensione dei pignoramenti, nonché se corrisponda al vero che, dopo la dichiarazione resa da Femia durante il civico consesso, altri pignoramenti siano stati notificati ai cittadini e con quale motivazione ciò sarebbe avvenuto nonostante l’affermata sospensione
È stato chiesto, inoltre, se il Sindaco intenda confermare, rettificare o precisare quanto dichiarato nel corso della seduta del 13 giugno, “anche alla luce delle risultanze attuali e quali siano le concrete intenzioni dell’Amministrazione in ordine alla gestione dei rapporti con i concessionari della riscossione, il tutto con richiesta di inserimento della suddetta interpellanza all’ordine del giorno della prossima seduta utile del Consiglio Comunale”.