Co-Ro, collettore reflui nuovo ospedale: parere con riserva in Conferenza servizi
Il Comune di Corigliano-Rossano, per il tramite del Dirigente del Settore “Ambiente ed Energia”, questa mattina ha espresso il parere in Conferenza dei servizi per il collettore che dovrebbe far confluire i reflui del nuovo ospedale da Insiti al depuratore di Boscarello, attraversando via Londra, via Pechino e Viale della Libertà.
Secondo l’ente, la documentazione progettuale avrebbe fatto emergere delle importanti criticità, gran parte delle quali erano state sottolineate preventivamente dal Comune nel corso degli incontri degli ultimi mesi, prima fra tutte la scelta di far convergere i reflui presso a Boscarello.
L'attuale depuratore, infatti, rappresenta uno dei nodi critici del sistema depurativo cittadino, sia in relazione al dimensionamento che in relazione alle tecnologie utilizzate, a tal proposito, è stato sempre specificato come l'eventuale collettamento dell'Ospedale avrebbe dovuto essere preceduto da un intervento di adeguamento strutturale dello stesso.
La condizione imprescindibile
Tutto ciò rappresenta una condizione oggettiva ed imprescindibile, mentre dall'attuale procedura amministrativa emerge che la realizzazione del collettore dovrebbe essere effettuata prima del potenziamento del depuratore: una ipotesi per il Comune insostenibile.
Nell'analisi della documentazione messa a disposizione dell'Ente sono emerse anche altre criticità, ed in particolare l'assenza di sostanziali valutazioni delle alternative progettuali.
“Quella presente in progetto, cioè l'eventuale collettamento presso il depuratore di Piragineti, risulta inverosimile ed è volta, più ad avvalorare la tesi di far confluire tutto su Boscarello, che ad effettuare un’analisi reale” affermano dall’amministrazione.
“Non è stata valutata, per esempio, l'ipotesi di realizzare un apposito impianto di depurazione per l'Ospedale, non solo in termini realizzativi ma anche in termini di costi di funzionamento del sistema” spiegano ancora dal Municipio.
I costi di gestione enormi
Gran parte della rete prevista per il trasporto dei reflui a Boscarello, infatti, è in pressione, con costi di gestione enormi, a partire da quelli energetici, che in futuro saranno riversati sulla collettività, da qui la domanda se questi costi non meritassero di essere quantificati e considerati in questa fase.
Inoltre tra le criticità rilevate vi è l’assenza, ritenuta inaccettabile, nel primo stralcio, delle opere funzionali almeno per garantire il servizio alle zone sprovviste di rete fognaria, attraversate dal collettore, nonostante ciò fosse stato più volte assodato nel corso degli incontri propedeutici, “realizzando di fatto un paradosso: ci sarebbero zone attraversate dal collettore dell'ospedale che continuerebbero a non avere la rete fognaria”.
La rilevanza dell'intervento
“Se è vero che nella pianificazione è previsto il collettamento di Fabrizio come di Foggia, Ricota Grande, Coscia, parte di Torricella eccetera, è anche vero che non si comprendono i tempi e l'effettiva copertura finanziaria di questi interventi” sostengono ancora dall’Ente.
Un tale novero di criticità avrebbe raccomandato all'Ente comunale, sulla base di elementi oggettivi, un parere negativo. Tuttavia non è sfuggito agli uffici comunali la rilevanza dell'intervento in relazione ai lavori del costruendo ospedale, che rappresenta un'opera per la quale tutte le istituzioni stanno lavorando alacremente, pertanto l'Ufficio ha inteso esprimere un parere con riserve, sottolineando l'esigenza stringente di affrontare e superare tutte le criticità enumerate di cui, tra le altre cose, l'Ufficio del Commissario Straordinario alla Depurazione al pari degli Uffici Regionali, erano stati resi edotti.
La condivisione istituzionale
“Se è vero, infatti, che l'attuale percorso tecnico-amministrativo sembra fortemente influenzato dalle scadenze prefissate relative al costruendo ospedale, sul quale si può istituzionalmente convergere, ma che riguardano formalmente il concessionario, è altrettanto vero che tale esigenza non consente a nessun ente di tralasciare questioni altrettanto strategiche, oltre che normativamente rilevanti, su un territorio a vocazione turistica come il nostro, a partire dalla efficienza del sistema depurativo e dalla sostenibilità ambientale” aggiungono dal Comune.
Per queste ragioni, a partire dal parere, l’ente si aspetta che tutte le questioni sollevate vengano affrontate e risolte “con concretezza e spirito di condivisione istituzionale”.