Successo per le attività del V circolo didattico di Cosenza
In un momento storico in cui la scuola italiana di ogni ordine e grado viene lasciata sempre più da sola ad impegnarsi quotidianamente per la costruzione culturale, professionale e sociale dei propri alunni e studenti, i dirigenti e il corpo docente riescono comunque a garantire un’alta qualità formativa attraverso il reperimento di fondi nazionali e comunitari con cui finanziare corsi e attività extracurriculari. È il caso del V Circolo Didattico “Sandro Pertini” di Cosenza che da molti anni, attraverso la mirabile e illuminata guida del dirigente scolastico Domenico Milito, porta avanti progetti e iniziative che danno lustro alla scuola e riconoscimento ai propri collaboratori, meriti ampiamente affermati nelle più alte sfere del mondo scolastico regionale e nazionale. Solo pochi giorni fa, ad esempio, si sono concluse con grande favore di risultati tutte le attività previste nei Piani Integrati di Istituto. Una serie di iniziative che ha coinvolto docenti, personale ATA, genitori e alunni del V Circolo Didattico di Cosenza. Tre le misure attuate: nell’Obiettivo B, studiato per il miglioramento delle competenze metodologiche e gestionali del personale della scuola e dei docenti, si sono tenuti i progetti “Imparando ad imparare” e “Acquisizione di beni e servizi”; nell’Obiettivo C, tenuto per migliorare i livelli di conoscenza e le competenze di base e trasversali dei giovani, si sono svolti i progetti “Young English Scientists!!!”, “Cittadinanza e Costituzione” e “Laboratorio Musicale”; nell’Obiettivo F, invece, la programmazione prevedeva la promozione del successo scolastico, delle pari opportunità e l’inclusione sociale. Per questo Obiettivo sono state molteplici le attività: da “Apprendere con il PC” a “Creativamente 1 e 2”, da “Ambientiamoci 1 e 2” a “Musicarnarrando 1 e 2”. Quasi 400 ore di attività tenute al di fuori del normale orario scolastico che dimostrano tutta l’efficienza e la preparazione degli addetti al lavoro. “Un modo concreto e sussidiario – dichiara nella nota il dirigente Milito – che ci consente di consegnare alle scuole di grado superiore, ma anche alla società, soggetti sempre più competenti e preparati. Cittadini attenti e dotati professionalmente che possono riportare nella loro quotidianità la formazione culturale e tutti i valori umani e civili che la scuola ha infuso in loro”.