Strage di Via D’Amelio, Rievoluzione non dimentica il sacrificio di Paolo Borsellino
Come ogni anno il 19 luglio l’associazione Rievoluzione Calabria organizza un momento di raccoglimento e di riflessione in memoria del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio del 19 luglio del 1992.
Si tratta di un incontro a cui saranno affidate brevi riflessioni su quanto accaduto ma, soprattutto, su quanto sia ancora fondamentale ricordare, capire, approfondire, combattere un fenomeno camaleontico, capace di assumere le vesti più impensabili e penetrare in ogni ambiente, continuando a danneggiare irrimediabilmente il nostro presente ed il nostro futuro.
Non abbassare la guardia
“Riflettere per non abbassare la guardia e combattere ancora è l'obiettivo principale, unendoci al coro unanime delle persone perbene che chiedono nient'altro che legalità e giustizia” affermano dall’associazione.
“A volte - aggiungono - abbiamo dovuto prendere atto di quanto sia ‘normale’ il comportamento antigiuridico, circostanza che ci spinge a non demordere, a credere nel messaggio che vogliamo lanciare, a difendere una scelta di campo, di legalità e libertà”.
Un obiettivo comune
Ecco perché spesso questo momento di commemorazione diviene foriero di proposte e iniziative volte a perseguire il comune obiettivo di abbattere la supremazia dell'anti-Stato a favore di uno Stato pulito, trasparente che metta al centro il cittadino buon padre di famiglia” concludono da Rievoluzione Calabria.
Quest'anno la manifestazione si svolgerà sul Lungomare di Cittadella del Capo di Bonifati, sul lungomare lato nord, a partire dalle ore 18 di sabato prossimo.