UniRc, nuovo corso di laurea in Scienze Motorie ed in Diritto allo Sport

Reggio Calabria Attualità

La recente istituzione da parte dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento DiGiES del Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie e Diritto dello Sport rappresenta una ulteriore risposta alla didattica innovativa ed al passo con i tempi. Il percorso formativo teorico-pratico -attivato nell’anno accademico 2023-2024- dà forza alla scommessa dell’Ateneo reggino di trattenere ed attrarre studenti, mettendoli a conoscenza delle opportunità socio-economiche del territorio e delle prospettive di sviluppo. La sfida è quella di rispondere alle esigenze del mondo dello sport e delle attività motorie ed offrire competenze ed abilità parametrate sulle esigenze dei lavoratori sportivi e sulla gestione delle società e delle associazioni sportive, nonché degli eventi e delle strutture sportive.

In questo contesto, il piano di studi del corso di laurea triennale in Scienze Motorie e Diritto dello Sport si presenta particolarmente stimolante, coniugando la formazione nell’alveo delle attività motorie e delle attività sportive con competenze di ambito giuridico, economico e gestionale. Attraverso un percorso articolato, l’obiettivo è quello di offrire agli studenti strumenti e conoscenze all’avanguardia in vista delle sfide al centro della recente Riforma dell’ordinamento sportivo e, più in generale, dal mondo dello sport. L’approccio integrato delle discipline tecniche, di quelle biomediche e di quelle pedagogiche permette, infatti, di acquisire le competenze più idonee per la gestione delle attività sportive di squadra e per la preparazione individuale e, al contempo, per elaborare strategie e piani di allenamento per il miglioramento delle performance sia in ambito agonistico, che non agonistico.

Le conoscenze maturate con gli studi teorico-pratici di carattere generale trovano specificazione e complemento nei tirocini tecnici svolti presso delegazioni territoriali delle FSN, DSA, EPS e società sportive del territorio, nonché nell’approfondimento delle singole discipline sportive. Al contempo, l’approccio integrato delle materie giuridiche ed economiche costituisce il tratto distintivo del corso, consentendo di poter maturare, anche attraverso l’esperienza di tirocini “gestionali”, conoscenze e competenze manageriali utili per il ruolo di dirigente sportivo nell'ottica di un dialogo proficuo con ETS, SSD e ASD. Peraltro, sono previsti specifici accordi con CONI CR Calabria, CIP CR Calabria e con numerose delegazioni territoriali delle Federazioni Sportive Nazionali e degli Enti di Promozione Sportiva, al fine di arricchire il bagaglio teorico-pratico dello studente. Ad arricchire l’offerta formativa ed a garantire al contempo un risvolto operativo al percorso, i numerosi accodi di collaborazione ed i protocolli d’intesa sottoscritti con le principali delegazioni territoriali dell’ordinamento sportivo con la possibilità concreta, già durante gli anni del corso triennale, di interloquire con il mondo del lavoro sportivo in ambito regionale e nazionale.

Significativo lo sguardo al futuro: al termine del percorso di studi, infatti, il laureato in Scienze Motorie e Diritto dello Sport può confrontarsi con il mondo del lavoro oppure proseguire la formazione universitaria con una laurea magistrale biennale in “Scienze delle attività motorie e sportive preventive ed adattate” (LM67), “Scienze e Tecniche dello Sport” (LM68) e “Management dello Sport” (LM47). Ma c’è di più: l’opportunità reale è quella di tutto un mondo di professioni che si apre: chinesiologi di base; allenatori, tecnici sportivi ed esperti fitness/attività motorie; agenti sportivi, organizzatori e gestori di eventi e di strutture sportive; professioni assimilate. Proprio questo valore aggiunto ha contribuito al riscontro positivo con cui il nuovo corso di laurea è stato accolto dalla comunità studentesca e all’interesse crescente per diverse attività seminariali confluite in un dialogo costruttivo tra gli studenti ed i rappresentanti del CONI CR Calabria e di alcune delle delegazioni territoriali delle FSN. A valorizzare il rapporto con il territorio, tutta una serie di incontri sugli impianti sportivi, sul doping tradizionale e tecnologico, sugli sport del mare e sulle potenzialità del turismo sportivo in Calabria. Sostanziosa, inoltre, la componente femminile, testimonianza di come lo sport e la gestione delle attività sportive si aprano sempre di più alle partecipazione delle ragazze. D’altra parte, il corso realizza appieno una delle novità più significative degli ultimi anni: il riconoscimento della qualifica di lavoratore sportivo anche per le donne, garantendo l’opportunità per le sportive ed le future dirigenti di acquisire le competenze per inserirsi appieno nel mondo del lavoro. In questa direzione, muovono i protocolli in definizione con istituzioni, enti e società sportive del territorio per una interazione continua con il mondo del lavoro e la possibilità, già attraverso i tirocini del secondo e del terzo anno, di maturare significative esperienze sia in ambito tecnico che gestionale-organizzativo.

La risposta è stata ottima- sottolinea con soddisfazione il coordinatore Angela Busacca. Abbiamo avuto un significativo numero di immatricolati al primo anno coinvolti attivamente nella vita universitaria, che hanno frequentato i corsi di lezione e partecipato anche ad altre attività, seminariali e pratiche, confrontandosi con le discipline dei settori giuridico-economico, biomedico e psico-pedagogico con buoni risultati in termini di partecipazione e di risultati in sede di esami e verifiche. Nel prossimo anno, i nostri studenti si cimenteranno con le discipline legate alle attività motorie e sportive ed alle tecniche di allenamento ed organizzazione e gestione delle prestazioni agonistiche e non agonistiche, per poi completare, nel corso del terzo anno di corso, con gli approfondimenti sulle singole discipline sportive e sulla gestione delle performance individuali e di squadra. Non sarà tralasciata, naturalmente, l’attenzione agli sport paralimpici ed alle attività adattate, che costituiscono fulcro degli accordi con il CIP CR Calabria; già nel corso di questo primo anno, peraltro, un gruppo di studenti del corso ha partecipato, in qualità di volontario, alla prima tappa del Giro d’Italia di Handbike, svolgendo compiti di assistenza sia in fase di gara che nei successivi controlli antidoping". Dunque, con responsabilità e fiducia, si guarda al prossimo futuro, nella consapevolezza che dal Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie e Diritto dello Sport possano nascere nuovi stimoli ed opportunità per gli studenti dell'Università Mediterranea.