Trattenere i giovani talenti: Confindustria premia i migliori laureati della Mediterranea
“Ringrazio i Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria per la bella opportunità che hanno offerto a noi studenti; un segnale concreto al valore della ricerca ed all’impegno a credere in un futuro sostenibile. Ringrazio l’Università Mediterranea che è stata la mia seconda casa; dove mi sono formata, fortificata e mi sono sentita parte di una comunità. Ed oggi, grazie ai miei studi, coltivo il desiderio di essere utile alla mia terra e potere trovare qui un lavoro appagante”.
Sono le parole pronunciate a caldo dalla Diana Putortì del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali dell’Università Mediterranea (Corso di Studio in Ingegneria Industriale), vincitrice della prima edizione del Premio “Trattenere i Giovani Talenti per Rafforzare il Futuro Economico e Sociale” istituito dai Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria e destinato alle lauree più originali e rilevanti nell’ambito dell’economia, dell’innovazione tecnologica e dell’imprenditorialità.
La tesi della vincitrice
Il premio, del valore di 1.500 euro, è stato riservato ai laureati dell’Università degli Studi Mediterranea che avessero conseguito una laurea triennale tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024, con un voto non inferiore a 108/110.
La tesi della vincitrice (relatore la prof.ssa Patrizia Frontera) si è concentrata sui materiali polimerici piezoelettrici elettrofilati per il recupero di energia e si è contraddistinta “per l'alto livello di innovazione tecnologica, sperimentazione, interdisciplinarietà e per le possibili e auspicabili applicazioni future nei settori industriali ed energetici”.
Molto apprezzati i lavori di tutti i giovani partecipanti che dal presidente dei giovani industriali, Giuseppe Lombardo, dal rettore Giuseppe Zimbalatti e dal prorettore Massimo Lauria, hanno rivenuto attestati di riconoscimento.
Il ruolo della Mediterranea
La cerimonia di consegna del Premio si è svolta nella sede di Confindustria Reggio, alla presenza di diversi imprenditori e docenti; del presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana e del direttore generale di Confindustria, Francesca Cozzupoli.
Ad aprire i lavori, il presidente Lombardo: “Non è stato facile il lavoro della Commissione e questo a testimonianza della qualità della formazione universitaria”.
“Con la Mediterranea - che svolge un ruolo centrale nella nostra economia - rafforzeremo la collaborazione quale luogo di elaborazione di saperi e soluzioni per affrontare le sfide del futuro; luogo – ha aggiunto - dove si formano i pensieri e l’idea di business. Grazie al rettore Zimbalatti, al pro rettore Lauria ed alla dott. Simona Mazzaferro di Confindustria siamo riusciti, in tempi anche brevi, ad allestire questo bando pensato per incentivare i giovani talenti, la ricerca e le loro idee, perché conquistino spazi sempre più rilevanti nella società complessa di oggi”.
I giovani: risorsa preziosa
“I giovani sono una risorsa preziosissima della nostra società e la loro valorizzazione - ha ribadito il presidente Lombardo - è al centro dell’attenzione dei giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria. Il percorso- nel quale si inserisce il premio - è strutturato e continuativo finalizzato alla formazione delle loro competenze in una società dinamica e specialistica per offrire una risposta alla migrazione di tanti nostri ragazzi e fare in modo che il merito non sia solo una bella parola ma un valore concreto”.
Presente anche il vice presidente di Confindustria Reggio, Pino Federt che ha evidenziato “l’importanza di fare rete e di azioni sinergiche per attirare ed attrarre giovani nel nostro territorio, favorendo una circolazione di saperi e di esperienze”.
La condivisione di obiettivi
Una iniziativa importante che ha rappresentato anche la condivisione di obiettivi. In questa direzione, il messaggio del pro rettore Massimo Lauria: “Su questo terreno di confronto ci troveremo ancora. E’ importante, infatti, connettere soggetti territoriali che facciano parte del nostro sistema eco produttivo; costruire insieme linguaggi comuni e tessere forme di collaborazioni che non siano formali, ma reali”.
Dunque, da questa prima edizione del Premio “Trattenere i Giovani Talenti per Rafforzare il Futuro Economico e Sociale”, arriva un ulteriore riconoscimento dell’impegno profuso dall’Università Mediterranea nella crescita e valorizzazione dei suoi studenti.
Una sana competizione
“Cultura, identità e futuro sono i nostri pilastri e devono tendere ad un obiettivo prioritario: rendere il nostro Ateneo una vera e propria palestra di vita. Una formazione che recuperi la centralità di ogni singolo studente; il suo orgoglio nel fare parte di una comunità accademica; di condividere una esperienza che proietti al futuro. Ebbene - ha concluso il rettore Giuseppe Zimbalatti - la sana competizione tra i nostri studenti stimolata dalla bellissima iniziativa dei giovani industriali; il coinvolgimento di vari Dipartimenti della nostra Università e le sfide poste al centro delle tesi, tutte con uno sguardo al futuro, testimoniano davvero che i nostri giovani non hanno paura di mettersi in gioco”.