Batterio killer. Comunicazione del Consigliere Lorecchio

Crotone Attualità

A causa dei danni provocati dal Batterio killer E. Coli i produttori europei di cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni possono beneficiare del sostegno comunitario, per compensare le perdite economiche attraverso il finanziamento dei ritiri di mercato ed anche per le operazioni di mancata raccolta. A tal fine si ricorda che non è previsto purtroppo alcun compenso per chi e stato costretto a svendere sottocosto le verdure a causa della crisi. Il periodo interessato alla copertura dell’intervento è compreso dal 26 maggio sino al 30 giugno 2011. Purtroppo la Commissione Europea stanzia un importo limitato rispetto ai danni stimati (solo in Italia pari a 100 milioni di euro), limita eccessivamente il periodo di copertura dell’intervento alla fine di giugno e prevede modalità di intervento che escluderanno ingiustamente molti produttori a livello nazionale. I beneficiari dell’intervento sono rappresentati da tutti i produttori interessati sia singoli sia aderenti ad Organizzazioni di produttori (OP). Gli Stati membri dovranno notificare alla Commissione Europea, entro il prossimo 22 luglio 2011, le informazioni sulle quantità totali ritirate, la superficie totale in cui le operazioni di mancata raccolta sono state svolte, e le richieste degli importi totali dei sostegni comunitari per le corrispondenti misure di ritiro e operazioni di mancata raccolta. Nella provincia di Crotone sono più di 500 le aziende interessate, che hanno subito ingenti danni ingiustamente a causa dei ritardi e delle incertezze nella gestione dell’emergenza che hanno chiamato in causa gli ortaggi. A tal proposito il consigliere provinciale con delega all’Agricoltura, Umberto Lo recchio, lancia due appelli. Il primo è rivolto agli imprenditori interessati a voler conservare la documentazione attestante quanto sta accadendo, non distruggendo il prodotto, almeno fino a quando non verranno garantite indicazioni operative utili ad ottenere il risarcimento. L’altro appello è rivolto ai consumatori di non temere perché i nostri prodotti, grazie al lavoro svolto dai Servizi Ispettivi, sono sicuri e sani, oltre che naturalmente buoni.