Corbelli, sanità: Cancellata nomina garante
Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l'istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all'unanimita', il 30 giugno 2008, dal Consiglio regionale calabrese, denuncia la "grave, ingiustificata cancellazione nell'ordine del giorno della riunione del Consiglio regionale di lunedi' prossimo (20 giugno) della nomina del Garante della Salute", parla di "violazione della legge e dello Statuto regionale che impone l'inserimento delle nomine in tutte le riunioni dell'Assemblea regionale sino all'espletamento delle stesse", chiama in causa il "presidente dell'assise Francesco Talarico e tutti i capigruppo per questo mancato adempimento d'ufficio". Corbelli denuncia anche il "colpevole silenzio calato su questa importante battaglia civile per l'istituzione di questa innovativa, semplice ed efficace struttura (in funzione 24 ore al giorno, attraverso un numero verde, una serie di sportelli informativi per le segnalazioni e le diverse patologie e un centro di coordinamento per casi urgenti) al servizio dei cittadini, che serve proprio non solo per verificare, controllare, denunciare ma per combattere e prevenire casi di malasanita', di disorganizzazione e per dare un aiuto continuativo e concreto a tutti i cittadini-utenti, ai pazienti e alle loro famiglie. E' gravissimo che a distanza di tre anni dall'approvazione della legge regionale, a quasi un anno dalla scadenza del bando (16 luglio 2010), con oltre 100 domande pervenute, il Garante della salute, nonostante la Calabria continui ad essere devastata dalla malasanita', sia stato letteralmente e arbitrariamente cancellato dall'agenda dei lavori del Consiglio regionale e completamente ignorato dalla stampa calabrese, tranne qualche lodevole eccezione. Siamo di fronte ad un fatto politico e istituzionale assi grave, che potrebbe configurare anche ipotesi di reato penale, come l'omissione in atti d'ufficio. Adesso basta! Se lunedi' il Consiglio regionale non riparera' alla grave omissione e non inserira' all'ordine del giorno la nomina del Garante della Salute chiedero' l'intervento della competente Procura della Repubblica di Reggio e l'invio a Palazzo Campanella dei carabinieri per l'acquisizione di tutta la documentazione relativa allo scandalo e all'illecito della mancata nomina del Garante".