Rifiuti: Piffari (Idv), in Calabria situazione drammatica
"La relazione della Commissione d'inchiesta sui rifiuti in Calabria discussa oggi alla Camera ha fotografato una situazione drammatica, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista della legalita' ridotta ai minimi termini. Il completo fallimento della gestione commissariale, che dopo 14 anni non ha risolto nulla a fronte di elevatissimi costi della struttura (circa 250 milioni di euro negli ultimi 10 anni) in particolare per i compensi al personale amministrativo e per collaborazioni esterne, coinvolge tutti. La presenza d'interessi politici e malavitosi, pubblici funzionari compiacenti e imprese private colluse nella gestione 'straordinaria' dei rifiuti, sono i responsabili di tale disastrosa situazione".Quattordici societa' miste, pubblico e privato, incaricate di gestire la raccolta differenziata, fallite e insolventi, bonifiche mai realizzate, fondi europei mai investiti, dimostrano chiaramente che il ricorso al regime di straordinarieta', non solo non ha funzionato ma ha agevolato infiltrazioni criminali e il proliferare di raccomandazioni e privilegi legati al voto di scambio e al business. Sono convinto che solo con un rapido ritorno alla normalita' amministrativa e attraverso l'applicazione delle norme sull'affidamento degli appalti e dei principi della buona amministrazione come la trasparenza, la competitivita', la concorrenza e la meritocrazia, in Calabria puo' essere avviato un nuovo corso. Ci sono i comuni, le province e la regione che devono fare la loro parte di concerto e con il supporto del Governo". E' quanto si legge in una nota del capogruppo IDV in Commissione Ambiente della Camera, Sergio Piffari.