Giunge alla settima edizione il convegno di epatologia organizzato dall’Asp di Catanzaro

Catanzaro Salute

Sabato 25 Giugno presso il T Hotel Lamezia si terrà la settima edizione del Convegno sulle malattie del fegato organizzato dall’Ambulatorio di Epatologia dell’ASP di Catanzaro. Il Coordinatore del Convegno Dott. Surace Lorenzo, infettivologo, anche quest’anno ha voluto dare continuità ad un percorso formativo sulle malattie del fegato da offrire agli specialisti della materia spaziando su vari argomenti riguardanti le malattie epatiche ad eziologia virale, alcune malattie epatiche rare come le forme caratterizzate da colestasi, ed in particolare l’epatocarcinoma, una neoplasia su cui si sta concentrando un’attenzione particolare sia per l’aumento di incidenza, sia per la diffusione di alcune opzioni terapeutiche diverse da quelle chirurgiche che consentono tempi di sopravvivenza maggiori. Ma le novità in assoluto della manifestazione scientifica riguardano due argomenti che vanno sempre più acquistando interesse sia per aspetti che riguardano la prevenzione, sia per la cura radicale di alcune malattie del fegato. In particolare la prima novità riguarda la steatosi epatica, malattia nota come “ fegato grasso “e che negli ultimi anni è stata oggetto di studi a livello biomolecolare che ne hanno definito le cause ed i meccanismi patogenetici. La steatosi epatica rientra in un complesso meglio definito come “sindrome metabolica” di cui fanno parte altre malattie quale il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, e le dislipidemie. Ne parlerà nel corso della manifestazione il Dott. Mancuso che da diversi anni segue con particolare attenzione tale patologia e illustrerà le novità di carattere scientifico, che stanno emergendo.

L’altro argomento nuovo della manifestazione riguarda l’utilizzo delle cellule staminali per il trattamento di alcune malattie epatiche. Tale argomento sarà affrontato dal Prof. Pietro Andreone dell’Università di Bologna che segue da vicino tale problematica e spiegherà le ultime novità in tal senso. La manifestazione, per la quale sono previsti crediti ECM, è rivolta a Medici Specialistici Infettivologi, Internisti, Epatologi, Radiologi, Microbiologi e Biologi.