Rocca di Neto, Palazzo Ape: iniziati i lavori di bonifica. Soddisfatto l’Udc cittadino

Crotone Politica
Palazzo Ape a Rocca di Neto (Crotone)

La sezione dell’UDC di Rocca di Neto, nel Crotonese, “apprende con immensa soddisfazione ed orgoglio l’inizio dei lavori di bonifica e messa in sicurezza dei locali dell’immobile, stante le evidenze carenze strutturali dell’immobile medesimo, unitamente alla consistente presenza di detriti di vario genere ,dei locali di Palazzo Ape”. E’ quanto viene affermato in una nota stampa di Giovanni Marangolo, segretario cittadino del partito di Casini.

“Esso (il palazzo, ndr), situato nel centro storico di Rocca di Neto – si legge ancora nel comunicato - è stato costruito nel XIX secolo: è un immobile di circa 800 mq che si sviluppa su due piani fuori terra ed è composto da una ventina di vani ed una vasta area verde situata all’aperto”. “Palazzo Ape, che prende il nome dalla famiglia al quale apparteneva, rappresenta – insieme ai Palazzi Gallo, Marrajeni Scordo, Barracco ed Arcuri - uno degli edifici più antichi e caratteristici del nostro territorio”.

“Palazzo Ape – scrive Marangolo - sarà utilizzato come centro di aggregazione a disposizione della comunità rocchitana e per noi questo rappresenta un motivo di orgoglio considerato il fatto che l’acquisizione dello stesso e l’avvio dei lavori sono stati fortemente voluti dall’On. Alfonso Dattolo e dall’assessore Antonio Leotta, entrambi appartenenti al nostro partito”. “L’On. Alfonso Dattolo ha sempre seguito con impegno questa vicenda; infatti l’acquisizione della sopraccitata struttura da parte della Provincia di Crotone –per un importo pari a 220.000 euro- è stata proposta dallo stesso nel 2008, periodo in cui era consigliere di minoranza nell’amministrazione Iritale ed è stata finanziata nel 2010, nella programmazione LL. PP. relativa al triennio 2010-2012 anno in cui era assessore nell’attuale amministrazione Zurlo”.

“Al momento – si legge ancora nella nota stampa - l’immobile si presenta in stato di abbandono con presenza all’intermo dei vari vani di detriti, calcinacci e rifiuti di ogni genere accumulatisi nel corso del tempo, i quali andranno rimossi per permettere l’avvio di una progettazione mirata alla ristrutturazione dei locali”. “I lavori - come accennato precedentemente - sono stati avviati dal nostro concittadino nonché assessore provinciale Antonio Leotta, nostro segretario di partito prima (dal 2002 al 2010) ed assessore provinciale all’Edilizia Scolastica, Urbanistica, Impiantistica Sportiva, Commercio e Trasporti ora”.

“Secondo quanto rendicontatoci da quest’ultimo, vi sono oltre 200.000 euro per avviare le fasi di ristrutturazione dell’immobile. La sezione tutta dell’UDC di Rocca di Neto ringrazia il consigliere regionale Alfonso Dattolo per aver dato quest’immobile alla comunità rocchitana e l’assessore provinciale Antonio Leotta - conclude Marangolo - per l’impegno nella continuazione di un percorso avviato precedentemente e l’interesse verso il nostro territorio”.