Biologi, il Commissario provinciale Misasi incontra Pietro Aiello
Dopo il Convegno Nazionale di Studi “Vas. Processi decisionali per il governo del territorio”, organizzato giovedì scorso a Cosenza dall'Ordine Nazionale dei Biologi insieme alla Fondazione Mediterranea e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri; Pietro Aiello, Assessore Regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio, martedì 28 giugno, ha incontrato Giovanni Misasi, Commissario Provinciale della Delegazione di Cosenza dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
Alla luce delle novità legislative, infatti, e delle prime esperienze di applicazione ai piani urbanistici della Vas (valutazione ambientale di sostenibilità) durante il Convegno è emersa la centralità della categoria professionale del biologo e delle sue competenze per la pianificazione dell’ambiente, in cui gli aspetti valutativi, la mitigazione e l’adattamento degli impianti indotti, sono prioritari. «L’introduzione diretta o indiretta di sostanze o di calore nell’aria, nell’acqua o nel terreno, a seguito di attività umana – come spiegato da Giovanni Misasi – possono nuocere alla salute umana o alla qualità degli ecosistemi acquatici o terrestri, perturbando, deturpando o deteriorando l’ambiente».
Durante l’incontro di martedì con l’Assessore Pietro Aiello, Giovanni Misasi, da marzo Commissario provinciale della Delegazione di Cosenza dell’Ordine Nazionale dei Biologi, ha sottolineato la necessità di avviare e promuovere, in sinergia con le Istituzioni, gli Enti e Ordini Professionali, un ampio e ormai non più procrastinabile confronto e discussione sui temi di maggiore rilevanza. Per Giovanni Misasi è necessario realizzare un Tavolo Permanente di Lavoro tra le Istituzioni (Regione Calabria, Assessorato all’Ambiente, Assessorato all’Agricoltura Foreste e Forestazione, Assessorato alle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici, Assessorato all’Urbanistica e al Governo del Territorio) e il mondo delle Professioni Sanitarie e/o Scientifiche che, con cadenza almeno semestrale, valga a fare il punto della situazione e, nel reciproco scambio di contributi, possa portare a rendere operativi i progetti individuati per la parte di rispettiva competenza.
Altro punto evidenziato: l’organizzazione di corsi di formazione e master, in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Biologi, le Asp locali, l’Università della Calabria e altri soggetti competenti, al fine di qualificare la figura professionale dei biologi nell’ambito dell’imprescindibile percorso di aggiornamento professionale. Alla luce delle numerose problematiche afferenti la professione, è necessario promuovere, divulgare e qualificare la figura del biologo e il suo indispensabile ausilio e supporto in un’ampia area di materie di primaria importanza per la vita umana: da quelle sanitarie a quelle ambientali. Si pensi, per esempio, all’attività svolta dai biologi nelle problematiche riguardanti la nutrizione, nella pianificazione ambientale e nella conseguente valutazione ambientale strategica, o in altri campi attinenti alla salute, quali la valutazione del rischio dell’amianto e del radon negli ambienti di vita e di lavoro.