Dichiarazioni di Aiello e Guccione sui lavori del Dea, l’Ao di Cosenza annuncia il ricorso all’autorità giudiziaria

Cosenza Salute

Stamane si sono recati, all’Ospedale Annunziata, i consiglieri regionali Aiello e Guccione, con lo scopo di prendere atto dello stato dei lavori del DEA. I consiglieri sono stati accolti dal Direttore Sanitario Aziendale, De Rosa e dal Direttore Amministrativo, Gentile.

Nell’incontro i due consiglieri hanno rivolto una serie di domande specifiche e minuziose su argomenti tecnici, in particolare sull’impianto dei gas medicali, ricevendo precise risposte dai tecnici presenti, De Marco, Direttore Ufficio Tecnico dell’Azienda, Braile, Direttore dei lavori per il completamento dell’edificio, De Caro, Direttore dei cantieri per conto della ditta appaltatrice dell’impianto gas medicali e Pelizzoni direttore operativo dei lavori,.

“Dalle dichiarazioni dei due consiglieri riportate dagli organi di informazione – dichiarano dalla direzione generale dell’Ao di Cosenza - è emersa una realtà lontana dai riscontri tecnici ricevuti durante la visita, che potrebbe ingenerare inutile allarmismo nell’opinione pubblica. Tra l’altro, questa Direzione, dando seguito alla interrogazione presentata dagli onorevoli Aiello e Guccione al Presidente della Giunta Regionale, ha richiesto ai tecnici competenti dettagliata e urgente relazione sull’argomento, che, a breve, inoltrerà agli organi competenti”.

“Questo Management – proseguono dall’azienda ospedaliera - ha sempre perseguito e persegue l’interesse collettivo, e ritiene la trasparenza verso i cittadini un dovere essenziale di una azione amministrativa seria e corretta che i cittadini stessi richiedono, anche per non averla trovata in passato. Per questo motivo, reputando di aver agito sempre secondo principi di correttezza, responsabilità e prudenza valuterà la sussistenza, nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa dai due consiglieri regionali, di eventuali elementi che potrebbero richiedere, nei loro confronti, il ricorso alla competente Autorità Giudiziaria, per tutelare il buon nome dell’Azienda e la tranquillità dei nostri utenti”.