Pd: Scopelliti tenta di mascherare i suoi fallimenti con le inaugurazioni-fantasma
“Il presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ha dedicato due giornate del suo tempo per inaugurare a Cosenza, nello stile dei vecchi politici che in campagna elettorale tagliavano nastri ed inauguravano ogni cosa, due strutture: l’“unità di ricerca biotecnologica per percorsi di eccellenza clinica” di Aprigliano e il dipartimento emergenza accettazione (DEA) dell’Annunziata di Cosenza, ma la novità vera è che entrambe le strutture non potranno essere messe a disposizione dell’utenza perché ancora non idonee e non fornite delle necessarie attrezzature e delle relative autorizzazioni di accreditamento previste dalla Legge Regionale del 2008. - È quanto si legge in una nota stampa del Partito democratico della Calabria - È il tentativo disperato di un presidente della Regione che tenta di ingannare i calabresi con iniziative ed inaugurazioni di strutture che rimarranno clamorosamente chiuse e inutilizzate.
Evidentemente – si continua a leggere - questa frenesia spasmodica e questo scomposto movimentismo istituzionale sono dettati da due precisi fattori: la conoscenza che Scopelliti ha dei sondaggi che danno il suo partito e l’intero centrodestra in costante caduta libera e il crescente malessere determinato dal fallimento della sua azione di governo che è costretto a registrare in ogni parte della Calabria .
Un fallimento, peraltro, ampiamente ed ufficialmente decretato nell’ultima riunione del Tavolo Massicci in cui si è preso atto dei gravi ritardi e delle criticità che, dopo tre anni di commissariamento, non hanno portato al raggiungimento di nessuno degli obiettivi previsti del Piano di Rientro dal debito sanitario.
Non è un affatto caso che, mentre il Commissario Scopelliti è impegnato nel suo tour delle inaugurazioni-fantasma, in provincia di Cosenza ci siano pazienti costretti a percorrere centinaia di chilometri in autoambulanza e a rischiare la vita nella speranza di trovare una Tac funzionante.
Oramai è forte e ben radicata nell’opinione pubblica calabrese la consapevolezza che la gestione commissariale del Piano di Rientro ha prodotto solo un grande, catastrofico fallimento e che, quindi, il Commissario Scopelliti vada immediatamente revocato e sostituito con una personalità autorevole e competente, in grado di correggere gli errori e gli orrori che, negli ultimi tre anni, hanno portato alla gravissima situazione che vive oggi tutto il sistema ospedaliero e territoriale sanitario della nostra regione.
Scopelliti ed i suoi solerti collaboratori – conclude il Pd - sbagliano se pensano di poter prendere in giro i cosentini e i calabresi pensando di poter ripetere la delirante esperienza del cosiddetto “modello Reggio” fatto di inaugurazioni, feste e festini che hanno solo generato debiti per centinaia di milioni di euro ed hanno lasciato una città allo sbando, senza servizi e piena di rifiuti”.
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