Anpar: Pecoraro, tavolo per liberalizzazione delle libere professioni
“L’Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione (in sigla A.N.P.A.R.) –, senza scopo di lucro – è l’unica associazione regolamentata ad aver acquisito il diritto ai sensi dell’art. 26 d.lgs. 206/2007 art 2 comma 2, di essere “sentita” per la tutela degli interessi legittimi i mediatori professionali in materia di mediazione civile e/o sistemi A.D.R., ai fini delle elaborazioni di piattaforme comuni, proposte da altri Stati membri, ove partecipa il ministero di Giustizia, il ministero delle attività produttive, inclusa, tra l'altro, nella lista delle organizzazioni aderenti al codice eu-ropeo di condotta dei mediatori, nonché, titolare di un sito web, accattivante, completo e soddisfacente, al quale in poco più di un anno sono stati certificati circa 160.000 visitatori, quasi tutti mediatori, dei quali circa 100.000 hanno richiesto dopo l'opportuna registrazione di ricevere le nostre news, esprime, piena adesione alla proposta di legge delega in materia di liberalizzazione dell'esercizio delle professioni regolamentate, pur palesando dubbi per quanto previsto ai punti - d) e) k) - di cui al punto 3 della citata proposta. - È quanto si legge in un comunicato stampa - A tal proposito il presidente Pecoraro, ha chiesto ai ministri competenti (giustizia, economia, attività produttive) l'istituzione di una tavolo di concertazione, senza oneri aggiuntivi per lo Stato, composto dai rappresentanti delle associazioni professionali regolamentate ai sensi dell'art. 26 del d.leg.vo n. 206/2007, da un rappresentante degli ordini professionali più rappresentativo sul territorio e da un rappresentante per ogni ministero, antitrust compreso, al fine di "partorire" decreti legislativi, in tema di liberalizzazione delle libere professioni, che tengano conto delle esigenze dei giovani laureati, dei giovani pro-fessionisti, della competitività e delle regole dettate dall'U.E in tema di liberalizzazione delle attività professionali”.