Regione. Caligiuri, è necessario integrare i Rom fin dalla scuola dell’infanzia
L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, introducendo la riunione del gruppo di lavoro che si occupa dell’emergenza Rom in Calabria ha detto che “è necessario modificare gli stili educativi ed ospitali, per integrare i bambini Rom fin dalla scuola dell’infanzia. Su indicazione del Presidente Scopelliti, interventi specifici saranno attivati già all’avvio del prossimo anno scolastico.” Sull’argomento nei mesi scorsi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - Caligiuri ha incontrato più volte il Presidente Nazionale dell’Opera Nomadi Massimo Converso che ha fornito utili indicazioni. Alla riunione, coordinata dall’Assessore Caligiuri, hanno partecipato la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Lamezia Terme Maria Miceli, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Cassano Jonio – Lauropoli Emilia Mortati, il Presidente dell’Associazione Opera Nomadi di Reggio Calabria Antonino Giacomo Marino e due rappresentanti dell’Associazione “La Strada” di Lamezia Terme Sabrina Cretella e Rosy De Sensi. Nel corso dell’incontro stati individuati, come priorità d’ intervento, il contrasto alla dispersione scolastica e la programmazione di politiche di inclusione rivolte agli studenti Rom e alle loro famiglie. Sarà ora, avviato, in tempi rapidi, un censimento della popolazione Rom in età scolare e una ricognizione delle buone pratiche realizzate dalle scuole calabresi. Caligiuri ha, inoltre, anticipato che nel bando regionale per l'impiego del personale precario nell’aumento del tempo scuola, che attuerà il Protocollo d’intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e Regione Calabria, oltre ai comuni ad alta densità mafiosa sarà previsto un punteggio premiale per le scuole che attiveranno progetti dedicati agli studenti Rom. Una prossima riunione del gruppo di lavoro è già stata programmata per il prossimo ventuno luglio.