Corigliano Calabro: arresto per tentata estorsione in concorso
Nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, a seguito di una complessa e articolata attività di indagine, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 21 giugno, per il reato di tentata estorsione in concorso, nei confronti di Demetrio Azzinnari, 58enne originario di Terranova da Sibari, residente in Corigliano Calabro, coniugato, bracciante agricolo, pluripregiudicato, elemento vicino alla consorteria criminale denominata “locale di Corigliano”. L’attività investigativa condotta dai carabinieri ha consentito di accertare che l’uomo, il 10 giugno scorso, accompagnato da un soggetto in corso di identificazione, si era recato presso due esercizi commerciali del luogo, fingendo una consulenza per la vendita di estintori. L’arrestato, vicino agli ambienti criminali, avrebbe, attraverso velate minacce, riferito agli esercenti che gli estintori presenti nei rispettivi locali non erano a norma e che non avrebbero garantito lo spegnimento di un eventuale incendio, facendo trapelare una richiesta in denaro di circa 10.000 (diecimila) euro a locale. A seguito della richiesta estorsiva, nella notte dell’11 giugno, sono state rinvenute, davanti alle saracinesche dei citati esercizi commerciali, due bottiglie in vetro, contenenti liquido infiammabile e provviste di relativa miccia. Proprio dal rinvenimento delle due bottiglie sono iniziate le indagini dei carabinieri, che da tempo stanno svolgendo servizi di monitoraggio e contrasto al fenomeno delle estorsioni. Le risultanze investigative conseguite hanno poi permesso di mettere in correlazione i due avvenimenti. Le attività sono ancora in corso, al fine di stabilire l’eventuale coinvolgimento di altre persone. L’arrestato è stato poi tradotto presso la casa di reclusione di Rossano.