Regione: i lavori della Commissione Speciale di Vigilanza
Con l'audizione del presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Crotone Mario Cimino, hanno preso il via i lavori della Commissione regionale speciale di Vigilanza. "Si ripropongono - ha detto il presidente dell'organismo Giulio Serra - le difficoltà di natura economica ed organizzativa in cui versa il Consorzio. Ma al tempo stesso, prendiamo atto della capacità del presidente Cimino che ha affrontato una situazione debitoria iniziale di 6 milioni di euro riducendola ad un passivo di 3,5 milioni. E ciò e' stato possibile aumentando il prezzo dei terreni". I lavori della Commissione stanno continuando con le audizioni del presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Vibo Valentia Giuseppe Bonanno e del vicepresidente del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Reggio Calabria Pasquale Borgese.
Con le audizioni del presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Vibo Valentia Giuseppe Bonanno e del vicedirettore del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Reggio Calabria Pasquale Borgese, la Commissione speciale di Vigilanza ha esaurito il programma di audizioni della seduta odierna. "E' emerso un quadro di luci ed ombre - ha detto il presidente dell'organismo Giulio Serra - caratterizzato, a parte Vibo Valentia, che sembra un'isola felice, da uno stato di morosità preoccupante. D'altra parte, va considerato il fatto che i Consorzi vivono di progettualità, sulle vendite di terreni e sulle richieste degli imprenditori e quando queste condizioni vengono meno lo stato di sofferenza diventa inevitabile. Eloquente la fotografia sia di Crotone che di Reggio Calabria, quest'ultima con un passivo, nell'ultimo anno, di tredici milioni e mezzo di euro. Ebbene- conclude Serra- completeremo questo quadro d'insieme, andando a conoscere le realta' di Cosenza e Catanzaro, nella consapevolezza che bisogna passare all'azione. Serve, infatti, una ricognizione generale e l'intervento della Regione deve da una parte verificare e monitorare le perdite Consorzio per Consorzio; dall'altra valutare, eventualmente, le possibilità di un risanamento. In questo contesto, un passaggio importante sarà fatto con l'assessore alle Attività Produttive, Antonio Caridi al quale sottoporremo le criticità emerse oggi, affinché, in uno spirito di concertazione istituzionale, in Consiglio regionale, si possa trovare la soluzione". Sono intervenuti: Giuseppe Bova (gruppo misto); Demetrio Battaglia (Pd); Carlo Guccione (Pd); Rosario Francesco Antonio Mirabelli (gruppo misto) e Mario Magno (Pdl).