Arpacal: insediato il consiglio d’amministrazione
"Questa agenzia e' ricca di professionalità ma va meglio organizzata, ed il nuovo Consiglio d'Amministrazione si e' posto l'obiettivo di rendere l'Arpacal un ente produttivo, per essere il fiore all'occhiello della Calabria". E' quanto dichiarato questa mattina dalla prof.ssa Marisa Fagà, presidente del Consiglio d'Amministrazione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), nel corso della conferenza stampa che si e' tenuta a Catanzaro, nella sede centrale dell'ente, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico. "Vorrei ringraziare il presidente Talarico - ha detto Fagà - perché nell'individuare questo consiglio d'amministrazione, ha anticipato quanto il Parlamento ha legiferato proprio in questi giorni, dando lo spazio che merita il mondo femminile calabrese in ruoli di grande responsabilità; questo dimostra che il vento sta cambiando. Lo slogan che coniamo per questa nuova avventura - ha continuato il Presidente del CdA Arpacal - e' "diamoci una mano", perche' riteniamo che tutti gli enti competenti debbano contribuire a preservare l'ambiente. Anche perche', per missione morale ma anche per compito istituzionale, noi siamo chiamati a difendere il creato, al punto tale che, secondo me, chi fa violenza ambientale è peggiore dei malavitosi della mafia o della 'ndrangheta. Dal momento del nostro insediamento - ha proseguito Fagà - abbiamo constatato il buon lavoro svolto dal Commissario Santagati che ci ha fatto trovare una realtà in cammino sulla strada giusta. Il nostro metodo di lavoro sarà improntato sulla concertazione e condivisione, rinforzando quel concetto di lavoro a rete che coinvolgerà, attraverso un coordinamento, sia gli assessorati all'ambiente degli enti locali calabresi, e sia le associazioni ambientaliste operanti sul territorio. "Il metodo che noi vogliamo realizzare con gli Enti locali e' quello di fornire loro servizi che, rispetto al passato, siano remunerati. Abbiamo riscontrato, infatti, che questa struttura non sempre ha richiesto il pagamento per i servizi che ha erogato e, siccome siamo in un periodo di comuni ristrettezze economiche, e' il caso che ciascuno sia chiamato a dare il suo contributo per evitare sofferenze. Molte cose cambieranno - ha proseguito Fagà - cercheremo un dialogo con i Sindacati, premiando meritocrazia e non l'appartenenza politica. Come CdA non consentiremo a nessuno che prevalga l'appartenenza, ma la produttività". Tra gli interventi immediati, ha esemplificato il Presidente del CdA Arpacal, "interverremo subito per garantire la giusta presenza Arpacal nella realta' del crotonese, dove c'e' emergenza, ma al momento con poche unità di lavoro".
E' un momento felice per l'Arpacal - ha aggiunto il commissario Arpacal, Sabrina Santagati - perché il commissariamento e' finito e stiamo giungendo alla stabilizzazione di questo Ente, per renderlo allo stesso livello di tutte le Arpa italiane. E' un'agenzia tecnica dalle grandi professionalità, ed il commissariamento e' servito per migliorare l'organizzazione dell'ente; basti ricordare che nel luglio scorso si parlava di scioglimento dell'Agenzia, mentre ora possiamo dire che quei problemi sono risolti. Abbiamo lavorato - ha proseguito Santagati - per ripianare la situazione finanziaria e rendere più operativa l'Agenzia. Abbiamo fatto scelte difficili, come quella di non rinnovare i contratti per settanta unità di lavoratori somministrati, ma le norme che impongono tagli alle spese ci hanno costretto a questa difficile scelta che ha creato non pochi contraccolpi nei servizi tecnici dell'Agenzia. Per questo ho chiesto che i dipartimenti rendessero prioritario soprattutto l'intervento sul territorio ed i compiti istituzionali. Tra le criticità che ho trovato, ho riscontrato laboratori che non avevano ancora attivato procedure di accreditamento, e proprio verso questa direzione ci siamo prodigati per raggiungerla in tempi ristretti".