“Voce ai giovani”. Gli artisti catanzaresi dicono no alla violenza
"Voce ai giovani: l'arte per un messaggio di non violenza e solidarietà" è la manifestazione musicale che avrà come protagonisti i ragazzi della nostra città i quali, con la loro arte, vogliono dimostrare di essere contro quella logica di violenza che troppo spesso siamo costretti a leggere sulle pagine dei giornali. L'iniziativa, nelle intenzioni dell'Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Antonio Argirò, ideatore e promotore della stessa, vuole diventare un appuntamento annuale dedicato al mondo giovanile che attraverso la musica e l'arte comunica ai propri coetanei che bisogna reagire contro i tratti negativi della vita quotidiana. L'obiettivo è quello di stimolare i giovani a fare fronte comune, con le istituzioni e le varie agenzie educative, per difendere e promuovere le regole del rispetto e dell'integrazione che sono alla base di una buona convivenza civile. La violenza, nel mondo d'oggi, cresce e si espande in tutti i campi, generando un clima di paura, incertezza, odio e terrore. Non si tratta solo della violenza fisica della guerra e della criminalità, ma di quella economica, razziale, religiosa, psicologica, domestico-familiare. E, anche della violenza interna, che c'imponiamo noi stessi, anche involontariamente. Nel corso della manifestazione, che si terrà al Casalinuovo sabato pomeriggio, sarà ricordato Massimiliano Citriniti, vittima, lo scorso anno, di un efferato episodio di violenza. Sul palco sotto la direzione artistica di Pino Ranieri, in arte Ulisse si esibiranno giovani ma promettenti artisti. A chiudere la serata ci sarà il concerto degli Arangara, band etno-rock calabrese capitanata dal cantautore Gianfranco Riccelli.