Aumenti in vista nel settore “salute”: ammontano a circa 10 euro infatti i rincari - previsti nell’ottica della cosiddetta compartecipazione alla spesa sanitaria - dalla Finanziaria del Governo e che colpiranno i cittadini alle prese con i ticket Regionali.
Se attualmente in Calabria si paga intorno ai 46 euro, la spesa salirà a 56: tanto si dovrà sborsare ad esempio per una risonanza, una tac ecc. o semplicemente per accertamenti medici più complessi. E l’aumento si sommerà alle prestazioni mediche più economiche del servizio sanitario nazionale come una visita cardiologica, ginecologica, una radiografia o un esame del sangue che probabilmente, in alcuni casi, andranno a costare più che nei laboratori privati.
Previsto infine anche il ticket da 25 euro per chi si presenta al pronto soccorso per casi meno gravi, i cosiddetti “codice bianco” sebbene le Regioni lo stiano già incassando da alcuni anni.
Aumenti in vista nel settore “salute”: ammontano a circa 10 euro infatti i rincari - previsti nell’ottica della cosiddetta compartecipazione alla spesa sanitaria - dalla Finanziaria del Governo e che colpiranno i cittadini alle prese con i ticket Regionali.
Se attualmente in Calabria si paga intorno ai 46 euro, la spesa salirà a 56: tanto si dovrà sborsare ad esempio per una risonanza, una tac ecc. o semplicemente per accertamenti medici più complessi. E l’aumento si sommer
Aumenti in vista nel settore “salute”: ammontano a circa 10 euro infatti i rincari - previsti nell’ottica della cosiddetta compartecipazione alla spesa sanitaria - dalla Finanziaria del Governo e che colpiranno i cittadini alle prese con i ticket Regionali.
Se attualmente in Calabria si paga intorno ai 46 euro, la spesa salirà a 56: tanto si dovrà sborsare ad esempio per una risonanza, una tac ecc. o semplicemente per accertamenti medici più complessi. E l’aumento si sommerà alle prestazioni mediche più economiche del servizio sanitario nazionale come una visita cardiologica, ginecologica, una radiografia o un esame del sangue che probabilmente, in alcuni casi, andranno a costare più che nei laboratori privati. Previsto infine anche il ticket da 25 euro per chi si presenta al pronto soccorso per casi meno gravi, i cosiddetti “codice bianco” sebbene le Regioni lo stiano già incassando da alcuni anni.
à alle prestazioni mediche più economiche del servizio sanitario nazionale come una visita cardiologica, ginecologica, una radiografia o un esame del sangue che probabilmente, in alcuni casi, andranno a costare più che nei laboratori privati. Previsto infine anche il ticket da 25 euro per chi si presenta al pronto soccorso per casi meno gravi, i cosiddetti “codice bianco” sebbene le Regioni lo stiano già incassando da alcuni anni.