Il Presidente di Confagricoltura Calabria commenta l’economia regionale
“Plaudo all’iniziativa di Unioncamere e mi complimento con l’ente guidato dal neo eletto presidente Giuseppe Gaglioti, per la professionalità e la puntualità con cui è stato redatto il rapporto oggetto della Giornata dell’economia regionale, celebrata a Lamezia Terme lo scorso 5 luglio”. Esordisce così Nicola Cilento, Presidente di Confagricoltura Calabria, in una nota stampa diffusa dall’associazione degli imprenditori agricoli calabresi a commento della pubblicazione dei dati sulla nostra economia, in base ad una ricerca condotta da Unioncamere. “Confagricoltura - prosegue la dichiarazione ufficiale del Presidente Cilento - ritiene che questa sia occasione indispensabile per analizzare lo stato di salute della nostra economia, che purtroppo sappiamo essere fortemente sofferente dal punto di vista del rilancio dei vari settori produttivi, ancor più in un momento di crisi globale. Per rilanciare la Calabria economica bisogna, così come è stato fatto con questo Rapporto, avere ben chiaro lo stato dell’arte”. Il Presidente dell’Agricoltura, Nicola Cilento, ha esaminato i dati, formulando alcune riflessioni.
“Ritengo inoltre – precisa Cilento – assolutamente condivisibili le esigenze individuate anche nella relazione del presidente Gaglioti e riassunte in due priorità, che sono irrinunciabili per garantire il recupero ed il mantenimento della nostra tenuta economica: la prima è la necessità di costruire una rete istituzionale che svolga una governance unica e condivisa nell’azione dei singoli settori produttivi; la seconda è la necessita di fare rete fra le imprese. L’esempio che ci piace fare a proposito di rete - ha spiegato ancora il Presidente degli imprenditori agricoli calabresi, Cilento - è quello della promozione dei nostri prodotti agroalimentari, settore in cui la disgregazione e lo scollegamento è massimo, e che invece rappresenta un’occasione importante per utilizzare bene le risorse disponibili, evitare duplicazioni inutili, impedire che le imprese si sentano trascurate in alcuni casi e, soprattutto, per valorizzare al massimo l’elemento positivo che risulta dalla combinazione di prodotti, territorio, salubrità, tradizioni, etc.. Un unico elemento identificativo che dev’essere la provenienza dei nostri prodotti, unito alla capacità di valorizzazione”.
Venendo ai dati che, nello specifico, sono stati presentati nel corso della Giornata dell’Economia presso la sede di Unioncamere, Cilento ha affermato ancora: “Abbiamo appreso con soddisfazione la tenuta del numero delle imprese iscritte alle Camere di Commercio, dove purtroppo la natalità (testimone di voglia di fare impresa) è assorbita e neutralizzata dalla mortalità: il numero stabile delle imprese è il risultato di questa duplice tendenza. Tale desiderio di fare impresa fra i giovani – spiega Cilento – è il frutto della voglia dei nostri giovani talenti di mettersi in gioco nella società e, trovando forti difficoltà nella ricerca di un’occupazione, provano ad esercitare un’attività imprenditoriale. In agricoltura pensiamo che questa sia una risorsa da valorizzare e supportare, mettendo a disposizione degli stessi, da parte di tutti gli enti preposti, un percorso preferenziale, che influisca sul ricambio generazionale. Questo, perché , come Confagricoltura, abbiamo sempre sostenuto che il nostro è un settore che, oltre a garantire nella nostra regione un elevato numero di occupati (140 mila circa -dati Inps-, a fronte di 32 mila aziende in essere, e 380 mila ettari coltivati), rappresenta anche e soprattutto un baluardo di tutela dell’ambiente, di salvaguardia dai dissesti idrogeologici, di buona tenuta e manutenzione del territorio in generale, insomma un patrimonio di tutti i calabresi, elemento positivo di identità dell’intero territorio. Anche a fronte della crisi in atto – ribadisce Cilento - il settore agricolo in Calabria conferma un apporto positivo sul Pil regionale e continua a contribuire in misura quasi doppia rispetto alla media nazionale (1,8 nazionale a fronte del 4,2 in Calabria) in termini di apporto del settore, che chiude il 2010 (dati Istat e Banca d’Italia) in segno positivo insieme al turismo. Permane purtroppo il segno meno negli altri settori”.
“Per quanto riguarda le produzioni nel 2010 la Calabria si è confermata seconda regione per produzione di agrumi dopo la Sicilia, e seconda per produzione di olio extravergine di oliva dopo la Puglia: da qui – osserva Cilento - la necessità di guardare con sempre maggiore interesse all’internazionalizzazione delle imprese, ai mercati dell’est europeo, che impongono però una capacità organizzativa e soprattutto di aggregazione delle imprese agricole notevole, che ancora registra ritardo. Stare insieme e creare le necessarie infrastrutture, sono conditio sine qua non per vendere il prodotto calabrese. La sfida che però incombe sulle nostre imprese, come ben sottolineato dal presidente Gaglioti nel corso della Giornata dell’Economia, è soprattutto sul versante della competitività, rispetto alla quale purtroppo ancora la Calabria registra atavici ritardi, per la mancanza di strutture e di capacità nel concepire innovazione, che mettano le imprese in condizione di internazionalizzare la loro attività. A questo si aggiunge purtroppo una altrettanto storica incapacità delle imprese di aggregarsi e porre in essere sinergie indispensabili per collocare le produzioni di eccellenza calabresi sui mercati europei e mondiali”.
“Altro tema su cui Confagricoltura insiste in ogni occasione, e che anche questa volta vogliamo ribadire, è la sburocratizzazione: il peso sempre più insopportabile della burocrazia incombe sulle nostre imprese e le mette a dura prova (in agricoltura da un nostro studio risulta che siano 100 le giornate annue che l’imprenditore agricolo dedica agli impegni burocratici). E’ sempre più indispensabile – spiega Cilento - un’azione di semplificazione sia nell’approccio agli strumenti di sostegno all’attività imprenditoriale, che a quelle amministrative riguardanti l’esercizio dell’impresa stessa (Asl, Inps, Uffici provinciali e regionali Agricoltura, etc.)”.
“Confagricoltura Calabria – conclude la dichiarazione il Presidente Nicola Cilento - da sempre si ritiene responsabilmente disponibile alla concertazione con i colleghi degli altri settori, partecipando attivamente al lavoro svolto da Unioncamere Calabria, e ritenendo che la continua e costante interlocuzione fra i protagonisti della nostra economia regionale e le istituzioni pubbliche in primis, e le rappresentanze politiche di ogni livello, sia la sola strada percorribile al fine di rilanciare le attività imprenditoriali della nostra regione e quindi mettere in moto un processo virtuoso di miglioramento delle condizioni generali di benessere della nostra terra”.