Trematerra: “I consorzi di bonifica un valore per il territorio”
"I Consorzi di bonifica vanno guardati con attenzione soprattutto perché rappresentano un valore aggiunto per il territorio, la sua difesa e l'agricoltura". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra, intervenendo all'incontro con l'Unione regionale delle bonifiche, che si è svolto oggi a Catanzaro, alla presenza del presidente dell'Urbi, Grazioso Manno. Nella sede del Consorzio era presente l'intero mondo consortile calabrese, i vertici della Coldiretti regionale, il presidente Pietro Molinaro col direttore Cosentino, della Cia, il presidente Mauro D'Acri e il direttore, Franco Lucia, e della Confagricoltura, rappresentata dal vicepresidente provinciale di Catanzaro, Rocco Mazza. Presenti anche i sindaci e gli amministratori locali, dal presidente dell'Anci Piccoli Comuni della Calabria, Michele Drosi, al sindaco di Amaroni, Arturo Bova, di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, e di Vallefiorita, Salvatore Megna.
Manno ha ricordato che gli enti locali, assieme alla Regione, "vogliono rilanciare le sorti del territorio nonostante la ristrettezza delle risorse. Siamo pronti ad un confronto serio ed analitico - ha detto - con idee chiare che oggi risottoponiamo alla politica". Trematerra ha sottolineato: "Una nuova sfida intendiamo lanciarla dopo riforme strutturali che stiamo consegnando a questa regione, a partire da Afor ed Arssa, le cui riforme andranno in Giunta entro la fine di ottobre. Così - ha spiegato l'assessore - potremo discutere dell' applicazione della cassa integrazione in materia di forestazione, di come impegnare i residui attivi disponibili, consolidare i miglioramenti ottenuti nell'irrigazione ed intervenire sulle reti di colo". "I Consorzi - ha detto Trematerra - hanno necessità di acquisire quell'autonomia economica che avete sottolineato tutti e su cui lavoreremo assieme a questo rinnovato dinamismo dell'Urbi e di Grazioso Manno". Nel concludere i lavori, Manno ha affermato: "Oggi sottolineiamo grande soddisfazione per risposte concrete a proposte operative e siamo pronti alla nuova sfida, forti delle spalle larghe che ci danno le organizzazioni agricole e della consapevolezza che, solo dal consolidamento del regime di autogoverno che ci caratterizza, possiamo e vogliamo aggiungere risposte strutturali alla tutela dal dissesto idrogeologico che - ha concluso Manno - necessita di una sinergia complessiva che non può non passare da una regia della Regione Calabria".