Cosenza, la Banda della Polizia di Stato a Invasioni: il sindaco Occhiuto rende grazie al questore

Cosenza Tempo Libero

“Rivolgo un ringraziamento particolare al Questore di Cosenza Alfredo Anzalone per la collaborazione e la disponibilità a far sì che venisse inserita nel cartellone di Invasioni a Cosenza 2011 l’esibizione della prestigiosa Banda musicale della Polizia di Stato”. E’ quanto dichiara il sindaco Mario Occhiuto alla vigilia dell’ouverture del festival cult che da anni accompagna l’estate bruzia. “Motivo d’orgoglio di quest’amministrazione – aggiunge – è regalare alla città un concerto fra tradizione e modernità che, sono sicuro, incanterà gli spettatori di piazza XV Marzo. I 103 elementi guidati dal maestro Maurizio Billi, calati in una delle più suggestive cornici storico-architettoniche della nostra città, chiuderanno in bellezza la giornata dedicata al Risorgimento, considerando il monologo di Alessandro Bergonzoni in piazza Duomo, un’ora prima”. Il fitto programma di Invasioni 2011 è difatti caratterizzato dal binomio intrattenimento-cultura, con la rete sinergica fra istituzioni e, fra l’altro, la numerosa presenza di talenti locali che, sino a fine mese, non si concentreranno soltanto nel centro storico ma anche in quartieri popolari come via Popilia e via degli Stadi andando ad arricchire la filosofia delle contaminazioni, della conoscenza, degli scambi. “Mi auguro che i cosentini, e non solo loro, rispondano con una larga partecipazione, lasciandosi invadere – è l’invito del sindaco Occhiuto - dalla diffusa atmosfera d’arte che domani, lunedì 18 luglio, dominerà nella zona antica attraverso esibizioni poetiche, teatrali e musicali”.

Appunto domani, quindi, l’inaugurazione di Invasioni a Cosenza 2011 alle ore 20 nel chiostro della chiesa di San Domenico cominciando da un alto momento di poesia (“la genesi di tutte le arti”, come l’ha definita il direttore artistico del festival, Angelo Bucarelli, alla conferenza stampa di presentazione). A seguire, il trasferimento davanti alla Cattedrale per la performance di Bergonzoni e poi ancora davanti al teatro Rendano per le magiche note dell’orchestra della Polizia di Stato che vanta i migliori fiati internazionali.