Prosegue a Morano Calabro il 10° Peperoncino Jazz Fest
Dopo il concerto castrovillarese dei Fly, che stasera battezzerà il ritorno nel cuore del Parco del Pollino del Peperoncino Jazz Festival, da domani, venerdì 22 luglio, la rassegna itinerante organizzata dall’Associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano approderà a Morano Calabro per una doppia tappa fortemente voluta dal Sindaco Franco Di Leone, dall’Assessore alla Cultura Rosanna Voto e da tutta l’amministrazione comunale di Morano Calabro e realizzata con il supporto di importanti sponsor privati quali Frunzi Arredamenti, Torre di Mezzo e Hotel Villa San Domenico.
In quello che anche nel 2011 è stato designato come uno dei (due) paesi calabresi detentori della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, da anni annoverato anche fra i “Borghi più belli d’Italia”, infatti, nella graziosa Piazzetta Giovanni XXIII a partire dalle ore 22.00 saranno di scena i mitici The Bad Plus, da diversi anni uno dei gruppi più particolari e di successo della scena jazzistica mondiale (e uno dei pochi gruppi jazz ad avere ottenuto un contratto con una major: la Columbia Records) formato dal pianista Ethan Iverson, dal contrabbassista Reid Anderson e dal batterista David King.
La proposta musicale del gruppo si contraddistingue per un approccio molto diretto alla materia sonora, affrontata con energia e sviluppata con grande senso di avventurosa narratività, con improvvisi cambi di tempo o istantanee esplosioni sonore che si tramutano improvvisamente nel loro opposto con impeccabile aplomb, attraverso un repertorio che abbina loro composizioni originali (caratterizzate da elementi di poliritmia, uso di ostinati e arrangiamenti spettacolari) accanto a echi di Thelonius Monk, musica seriale e destrutturazione di successi pop, come la loro particolare versione di "Smells like teen Spirit" dei Nirvana.
Definiti “iconoclasti musicali” e “geni e attori in egual misura”, The Bad Plus con la loro musica sono riusciti a raffigurare nella cornice di una delle più classiche formazioni del jazz, il trio piano - contrabbasso - batteria, lo spirito della post modernità.
E intanto in tutta la regione cresce l’attesa anche per la seconda tappa moranese del festival musicale più piccante d’Italia, che, in programma sabato 23 luglio, ospiterà una delle due date italiane (l’altra è in programma a Clusone Jazz, nel Bergamasco) del quartetto del sassofonista Ravi Coltrane, figlio del leggendario John.
Entrambe le serate, a ingresso libero, come nella migliore tradizione del Peperoncino Jazz Festival si concluderanno nel segno dell’enogastronomia, con la con la degustazione dei migliori vini calabresi selezionati per la Boutique Calabria Wines (degustazione a cura della Fisar di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale).