“Scopri Cosenza”: viaggio di emozioni
"Oggi per Cinzia è una giornata diversa, solo ieri ha prenotato tutti gli itinerari a piedi dell’evento ScopriCosenza; le passeggiate culturali riempiranno le sue giornate di emigrata in visita nel Paese che ha lasciato venti anni fa. - Diffonde la notizia una nota stampa della città di Cosenza - È dal 1991 che Cinzia si è trasferita in America, nel Michigan, assaporando quotidianamente la nostalgia di chi ha lasciato la propria realtà e ha dovuto costruirsi una nuova vita da zero. Vive, quindi, da una parte la paura di non veder progredire le cose della sua città come dovrebbero, mentre teme, allo stesso tempo, di non riconoscere più la materia prima dei suoi ricordi.
Lei è italiana, meridionale, cosentina e lo sarà sempre: ama Cosenza con il cuore di chi vive lontano e quando torna fa di tutto per portare via con sé un bagaglio di ricordi importanti.
La nostalgia per la sua terra, la stessa che l’attanaglia ogni volta che parte potrà essere colmata da nuovi ricordi da cullare con sé grazie all’evento dell’estate 2011, ScopriCosenza. Si trova in visita qui in Calabria quando, leggendo i giornali, viene a sapere dell’iniziativa dei percorsi culturali e la sua voglia di conoscere, di sapere, di dare nuovo smalto ai ricordi, sembra poter trovare sfogo.
ScopriCosenza è tutto questo: riuscire ad avere nuovi occhi per guardare la città attraverso le luci della cultura, dell’arte e della natura. Teresa, una delle guide multilingue del progetto, accoglie Cinzia con entusiasmo: qualche parola in inglese per rompere il ghiaccio e poi, via, tra ricordi personali e segreti della città.
Fremente di conoscere, la “turista nostrana” le rivolge numerose domande e chiede delucidazioni su curiosità e aneddoti di cui si discute tra gli italiani che vivono lontano; parla dei posti che ricorda di aver frequentato da ragazza e che non vede da tanto e si fa guidare alla riscoperta della città che diventa un po’ anche il puzzle della sua vita.
La passeggiata culturale si trasforma a tratti in un tuffo nel passato: il cane all’angolo della chiesa che frequentava da bambina diventa il motivo di una piacevole chiacchierata con coloro che venti anni fa, come oggi, sedevano su quelle scale nella bella stagione.
Un fardello di ricordi e nostalgia che riprendono vita e nuovo smalto; svelta e agile lei vuole veder tutto, vuole sentirsi davvero cosentina e, con l’esperienza di chi vive in un mondo completamente diverso, sa che, perché questo sia possibile, deve conoscere la cultura, le origini, la storia di questa città. - Conclude la nota - Nell’ansia di conoscere e di portare via quanto più possibile tocca ogni scanalatura dei marmi, scolpisce nella mente i dettagli delle cose che vede e le parole della guida diventano la chiave d’accesso in questo viaggio dentro di sé, attraverso la città. Così si ritrova a cercare tra i segni del tempo sulle mura più antiche un vero frammento di pietra da portare con sé, da guardare per rendere di nuovo vivo il ricordo dei giorni con ScopriCosenza e la possibilità di conoscere davvero la sua città".