Agrumicoltura. Coldiretti: il Consiglio Regionale non ha lasciato sola Rosarno
Il Presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, che ne ha seguito costantemente i lavori, commenta positivamente l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Regionale della Calabria delle mozioni sull’agrumicoltura presentate dai consiglieri Candeloro Imbalzano e Giovanni Nucera.
“La massima assemblea legislativa regionale – affermano da Coldiretti Calabria - dopo una ampia discussione, ha ritenuto che sono obiettivi giusti e condivisibili quelli contenuti nelle mozioni e che vanno sostenuti con forza e collegialmente attraverso atti a vari livelli di governo. Il merito di quanto avvenuto, va anche ai tanti consigli Comunali, all’amministrazione provinciale di Reggio Calabria ed ad imprenditori e cittadini che hanno condiviso il progetto della Coldiretti Calabria che partiva dalla necessità anche di innalzare la percentuale di succo di arance nelle bibite modificando una legge nazionale di 50anni fa”.
“Si può ben dire che – dichiarano ancora - il Consiglio Regionale, non ha lasciato sola Rosarno ed ha coltivato gli interessi di un territorio che vuole uscire con il lavoro e l’impegno di molti da logiche emergenziali. Vi è da dire, che il consigliere on. Giordano, ha emendato, arricchendola, la mozione Imbalzano inserendo altri punti qualificanti del progetto coldiretti riferiti all’attivazione della Legge Regionale 29/2008 sul consumo dei prodotti a Kmzero, sul ripristino dell’art. 12 della Legge Regionale 8/2010 sul riordino fondiario e ricambio generazionale e sulla rimodulazione dei Fondi Fas a beneficio dell’agricoltura. Adesso la Giunta Regionale ed lo stesso Consiglio hanno l’onere di tradurre le mozioni in atti concreti facendosi forte dell’autorevolezza derivante dal pronunciamento a voti unanimi del Consiglio Regionale”. “La Coldiretti – conclude il presidente Molinaro – continuerà a vigilare affinché ci siano gli atti conseguenti per avere ricadute positive che le comunità e gli imprenditori agricoli, in particolare della Piana di Gioia Tauro si attendono”.