Emergenza rifiuti a Cosenza: il Sindaco chiede spiegazioni al Commissario
A distanza di pochi giorni dal duro intervento sull’emergenza ambientale in città da parte dell’assessore al Ciclo dei rifiuti e della Raccolta differenziata Carmine Vizza, in cui il titolare della delega puntava il dito contro la “fallimentare gestione del decennale commissariamento”, il sindaco Mario Occhiuto torna con altrettanta decisione sulla questione non risolta che sta rendendo complicata la quotidianità della popolazione.
“Cosenza continua ad avere un serio problema di emergenza ambientale – afferma il primo cittadino – E ciò che è più grave è che, per quanti sforzi l’amministrazione possa compiere per alleggerire il territorio dall’immondizia accumulata, subiamo sempre nuovi freni e incontriamo incomprensibili ostacoli nel ritorno alla normalità. Ancora oggi non si capisce che tipo di soluzioni siano state adottate e che tipo di prospettive siano state aperte dall’organo sull’emergenza regionale dei rifiuti per far sì che certi disagi non si ripetano ciclicamente, specie in estate. Con i frequenti blocchi e rallentamenti della discarica privata di Pianopoli, infatti, il Comune è costretto ad andare a conferire nella stazione di Calabria Maceri, aumentando un dispendio sia economico sia della forza lavoro, fino alla successiva ripartenza dei camion verso Pianopoli. Nel contempo – aggiunge Occhiuto – non si capisce perché mai dovremmo preferire una discarica a lunga distanza, per giunta privata, anziché le discariche pubbliche che abbiamo vicino casa come quella di Castrolibero e quella di San Giovanni in Fiore. Credo, poi, che sia ormai da attuare con urgenza la raccolta differenziata, così come pure le centrali di trattamento della frazione organica per la produzione di biogas con lo smaltimento dei rifiuti nelle nostre prossimità. Chi, come il sottoscritto, pone al di sopra di tutto il bene della collettività, si sente suo malgrado vittima di un sistema malato, del quale non intende fare parte. Per questo motivo è giunto il momento di ottenere delle risposte alle nostre numerose sollecitazioni. Occorre ricevere delle spiegazioni sul senso di un commissariamento per l’emergenza rifiuti in Calabria quando poi l’emergenza perdura ugualmente da anni e anni. Dal canto nostro continueremo a insistere per riportare le cose a una legittimità e a una trasparenza d’operato che, allo stato attuale, non riusciamo a riscontrare”.